Una nuova iniziativa: l’“Osservatorio locale, europeo ed internazionale”

 

 

Presento ai lettori di Amministrazione e Contabilità una nuova iniziativa, suggerita dal Prof. Emanuele Itta, Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La rubrica, inserendosi in un contesto di innovazione continua offerta dalla tecnologia informatica, potrà:

·        trasformarsi gradualmente in un sito interattivo

·        estendere la sua attenzione a profili di livello locale ed internazionale

In sostanza, oltre ad essere letta ed utilizzata come parte della comunicazione elettronica della Pubblica Amministrazione - aiutando così il cambiamento in corso nel rapporto tra cittadini ed enti erogatori di servizi e rafforzando la posizione dell’Italia nell’amministrazione on-line – la Rivista elettronica potrà costituire punto di riferimento di studiosi, operatori, cittadini, imprese ed enti.

Inoltre sarà possibile procedere:

·        a segnalare altri siti, di servizi ed eventi, favorendo un dialogo professionale, nonché blogs

·        a tenere sotto controllo fenomeni, norme e prassi internazionali, in particolare europei, e locali (regionali, provinciali e comunali)

Dal punto di vista dei contenuti saranno segnalati:

·        i siti istituzionali centrali, periferici ed internazionali

·        i siti scientifici dell’amministrazione e della contabilità pubblica, dell’economia, del sociale, dei beni pubblici

·        i siti della trasparenza amministrativa, della valutazione di fattibilità e di impatto di opere e di programmi, del controllo interno

·        i siti della public policy, della legislazione e della giurisprudenza,

·        i siti dei profili civilistici e penali dell’attività degli amministratori pubblici

·        i siti della formazione e dell’innovazione nella pubblica amministrazione

·        i siti sui sistemi informativi, sulla net economy nella PA, sull’e-government

Circa la copertura geografico-istituzionale l’Osservatorio potrà articolarsi in due settori dedicate rispettivamente:

·        alle comunità locali: regioni, province, comuni e società pubbliche e miste locali

·        all’amministrazione e contabilità in altri paesi, in primis quelli europei, e comunque rubriche con proiezione internazionale

Questo secondo osservatorio potrebbe partire subito per essere completato nel primo semestre 2006 attraverso le seguenti articolazioni:

·        Principali paesi europei

·        Unione Europea

·        Organizzazioni internazionali: OCDE, NU, BM, FMI

·        Società di valutazione dei prestiti pubblici: Moody’s, S&Poor’, Fitch Ratings

·        Società di consulenza nel settore pubblico: Deloitte, KPMG, Morgan Stanley

La crescente complessità del sito sarà accompagnata gradualmente con tecnologie informatiche più moderne, con l’osservanza della direttiva ministeriale per la qualità dei servizi on-line, con attenzione all’usabilità del sito per la comunicazione pubblica, con la semplificazione del linguaggio, con la connessione graduale al sistema pubblico di connettività.

Importanti e prossime scadenze possono già costituire occasioni da cogliere per dare una immediata indicazione delle ambizioni della Rivista.

In Internet dal 7 dicembre esiste il suffisso. eu

Anche se fino al 6 febbraio 2006 solo enti pubblici, organismi governativi, titolari di marchi registrati potranno candidarsi alla registrazione, vale in generale per essi e per tutti gli altri il principio “first come first served”.

La legge 388/2000 prevede l’apertura di un portale pubblico che renderà disponibile tutti i testi normativi della attuale legislatura aggiornati con le modifiche, le integrazioni, le rettifiche ed errata corrige (data base di tutta la legislazione della Corte di Cassazione). Gradualmente il portale riporterà tutta la legislazione italiana dal 1865 in poi, rettifiche ed errata corrige compresi.

Dal 2006 scatta SIOPE, sistema di monitoraggio e trasparenza dei bilanci degli enti locali. Le regioni, le province ed i comuni medio-grandi dovranno applicare il SIOPE (Sistema Informativo Operazioni Enti Pubblici) e ad ogni disposizione di pagamento dovranno associare un apposito codice gestionale. Banca d’Italia gestirà il sistema.

La Rivista potrebbe inoltre esser utilizzata sia per servizi formativi (SSPA, ComPA), sia nei rapporti con la stampa sia per progetti “twinning” tra Italia (Esteri) ed altri Paesi europei ed extra europei riguardanti la pubblica amministrazione.