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RIVISTA WEB

Dalla carta al web 

Amministrazione e Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici, che dal 1979 va pubblicando i migliori contributi all’elaborazione scientifica di tutto quanto ruota intorno al diritto contabile pubblico, dopo un periodo sperimentale, lascia definitivamente la carta stampata per il web.
I costi di gestione di una iniziativa, che costituisce volonteroso impegno di studiosi di contabilità pubblica, docenti universitari,
avvocati, magistrati e funzionari, non consente più la pubblicazione del testo cartaceo, nonostante l’impegno dell’editore Pagine di Roma che continuerà a diffondere, quando possibile, volumi monografici su tematiche di interesse scientifico.
Contiamo sempre sull’interesse degli operatori del diritto per incrementare le riflessioni indotte dalla legislazione contabile, dalle pronunce della giurisprudenza, dalle pubblicazioni che in qualche modo affrontano i temi dell’amministrazione e della contabilità. Ci attendiamo molto dai magistrati della Corte dei conti e dagli avvocati patrocinanti dinanzi alle sezioni della giurisdizione contabile, a Roma e nelle regioni, laddove si dibattono questioni attinenti ai giudizi di responsabilità erariale e di conto. Il decentramento della giurisdizione, a partire dai primi anni ’90 ha ampliato l’attenzione delle università e dell’avvocatura per la giurisdizione contabile un tempo riservata pressoché esclusivamente al Foro romano.
Anche l’istituzione delle Sezioni regionali di controllo, con l’assegnazione alla Corte dei conti di rilevanti attribuzioni di verifica della gestione finanziaria e patrimoniale delle regione e degli enti locali, ha ampliato l’attenzione del mondo accademico e del Foro nei confronti di una Istituzione che, anche in ragione della funzione consultiva, influisce in modo determinante sulla attività delle amministrazioni locali.
Immaginiamo, dunque, per Amministrazione e Contabilità una nuova stagione, con nuovi collaboratori e rinnovato interesse per quanti fin qui ci hanno consentito di pubblicare contributi di elevato interesse scientifico che hanno anche guidato amministratori e funzionari nella gestione di risorse pubbliche importanti a Roma e nelle regioni.

Salvatore Sfrecola


Raccolta riviste

 

FASCICOLO Speciale n. 4-5-6  del 31/12/2021

Luglio 2021 - Dicembre  2021

FASCICOLO SPECIALE N. 4-5-6 DEL 31/12/2021

 

FASCICOLO Speciale n. 1-2-3  del 30/06/2021

Gennaio 2021 - Giugno  2021

FASCICOLO SPECIALE N. 1-2-3 del 30/06/2021
 

FASCICOLO Speciale n. 4-5-6  del 31/12/2020

Luglio 2020 - Dicembre  2020

FASCICOLO SPECIALE N. 4-5-6 del 31/12/2020
 

FASCICOLO Speciale n. 1-2-3  del 30/06/2020

Gennaio 2020 - GIUGNO  2020

FASCICOLO SPECIALE N. 1-2-3 del 30/6/2020

 

 

Amministrazione e Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici

Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO Speciale n. 3-4-5-6  del 31/12/2019

Maggio 2019 - Dicembre  2019



DOTTRINA
 

"IL REATO DI OMESSO VERSAMENTO IVA" dell’Avv. Vincenzo Domenico Ferraro.
"IL DANNO ERARIALE NON PATRIMONIALE E DANNO ALL’IMMAGINE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" dell’Avv. Massimiano Sciascia, Professore straordinario di Diritto amministrativo.
"LA DERIVA GIUSTIZIALISTA DEL CONTROLLO. LA CORTE DEI CONTI GIUDICA SE STESSA" di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei conti.
"MERITORIA SENTENZA DELLA CASSAZIONE, SEZ. LAVORO, A TUTELA DEL PUBBLICO ERARIO: SENTENZA N. 28436, DEPOSITATA IL 5 NOVEMBRE 2019" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"IL DANNO ERARIALE NEL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DAVANTI ALLA CORTE DEI CONTI. NUOVE IPOTESI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA GIURISPRUDENZA IN TEMA DI DANNO ALL'IMMAGINE" dell'Avv. Fabio Landolfi, Docente di Diritto amministrativo Università telematica Pegaso, Avvocato Cassazionista, Dottore di ricerca Seconda Università degli Studi di Napoli, Perfezionato in amministrazione e finanza degli Enti locali.
"IL GIUDICE È COSTRETTO AD APPLICARE NOZIONI EXTRA-GIURIDICHE"  di Paola Maria Zerman, Avvocato dello Stato. (DA “CONTENZIOSO E GIURISPRUDENZA” DE IL SOLE 24 ORE).
"CORTE COST. (ORD.) 8 FEBBRAIO 2019, N. 17: IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA ESIGENZE DI TEMPESTIVITÀ DELLA DECISIONE DI BILANCIO E GARANZIA DELLE ATTRIBUZIONI PARLAMENTARI" di Lio Sambucci, Professore aggregato di Contabilità di Stato Sapienza Università di Roma.
"IL DECRETO FISCALE 124/2019" dell’Avv. Vincenzo Domenico Ferraro, Patrocinante in Cassazione.
"L’EQUITÀ" di Luisa Motolese, Presidente della Sezione Giurisdizionale Marche della Corte dei conti.
"Nota alla Sentenza  della Cassazione civile  Sez. I n. 25861  del 14 ottobre 2019", a cura di Gabriele Luberto, Dottore in economia, finanza e mercati presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli.
"LA STRUTTURA SANITARIA PRIVATA CONVENZIONATA NON PUÒ MODIFICARE UNILATERALMENTE LA DESTINAZIONE DI UTILIZZO DEL SINGOLO POSTO LETTO COSÌ COME INDIVIDUATA NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE E NEGLI ATTI DI ACCREDITAMENTO." NOTA A CONS. STATO, SEZ. III, 21 GIUGNO 2019, SENT. N. 4284 (PRES. GAROFOLI – EST. PESCATORE) di Matteo Pressi, Cultore di Diritto Regionale e degli Enti Locali Università degli Studi di Verona.
"INTERESSI DIFFUSI E DIRITTI COLLETTIVI TRA PROCESSO AMMINISTRATIVO E PROCESSO CONTABILE" dell’Avv. Paola Serafino, Funzionario Amministrativo della Università degli Studi di Napoli Federico II.
"IL CICLO DELLA PERFORMANCE E L’ ORGANIZZAZIONE UNIVERSITARIA" dell’Avv. Paola Serafino, Funzionario amministrativo della Università degli Studi di Napoli Federico II.
"IL NUOVO CODICE DELLA GIUSTIZIA CONTABILE NOVITA' E PROBLEMATICHE IRRISOLTE" dell' Avv. Fabio Landolfi, Dottore di ricerca Seconda Università degli Studi di Napoli, Perfezionato in amministrazione e finanza degli Enti locali, Docente di Diritto amministrativo Università telematica Pegaso.
"IL SISTEMA DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELLE ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE (AFAM)" di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro, Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"IL C.N.A.M. (CONSIGLIO NAZIONALE PER L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE) AL GUADO FRA PASSATO E FUTURO" di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro, Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"LE ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE (AFAM) FRA “STATIZZAZIONE” E “PRIVATIZZAZIONE”" di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro, Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"SULLA DIFESA IN GIUDIZIO DEI CONSERVATORI DI MUSICA E DELLE ACCADEMIE D’ARTE" di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro, Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"TEMPI E MODALITÀ PER LA TUTELA DEI TERZI IN MERITO ALLA SCIA E ALLE VERIFICHE DELL’AMMINISTRAZIONE: I CHIARIMENTI DELLA CORTE COSTITUZIONALE" della Dott.ssa Roberta Perrella.
"DECRETI-LEGGE FRA realtà E finzione: UN ULTIMO CASO IL CONVERTITO DECRETO "Crescita"" del Prof. Fabrizio Giulimondi.
"INCARICHI RETRIBUITI, PRIVI DI AUTORIZZAZIONE, A FAVORE DI PUBBLICI DIPENDENTI: INDIVIDUAZIONE DELLA GIURISDIZIONE IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DEL REGIME DI INCOMPATIBILITÀ" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"L’ISTITUTO DELL’ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO E NEGLI APPALTI PUBBLICI" dell'Avv. Andrea Altieri, Docente di Diritto Amministrativo presso l’Università degli Studi Link Campus.
"LA difficile integrazione tre la disciplina di prevenzione della corruzione e le competenze regionali nella gestione dei rifiuti" dell’Avv. Prof. Adriano Tortora
"LA TRASMISSIBILITÀ AGLI EREDI DEL DEBITO CONSEGUENTE ALLA CONDANNA DEL PUBBLICO AMMINISTRATORE O DIPENDENTE IN SEDE DI GIUDIZIO PER RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI: PROBLEMATICHE SULLA GIURISDIZIONE" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.


GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello - Sentenza n. 207 del 29 ottobre 2019 - Poiché la prescrizione decorre “dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere” (art. 2935 c.c.), il dies a quo va riferito alla possibilità per il danneggiato di avere cognizione del danno. In materia di rendicontazione delle spese dei gruppi consiliari non ha rilevanza la mera “presa d’atto” del rendiconto da parte dell’ufficio di Presidenza poiché, in base alla legge regionale vigente, il controllo non poteva riguardare anche la verifica di inerenza delle spese sostenute. Dal tale momento, infatti, può decorrere il periodo quinquennale di prescrizione dell’azione erariale. Nel caso esaminato in sentenza, la conoscibilità dei fatti in capo alla Procura regionale era ricollegata alla comunicazione della Procura della Repubblica circa l’illiceità delle spese in oggetto. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello - Sentenza n. 203 del 28 ottobre 2019 La norma contenuta nell’art. 2935 c.c., secondo cui la prescrizione decorre “dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere”, va riferita alla conoscibilità del danno in capo al danneggiato. In materia di rendicontazione delle spese dei gruppi consiliari occorre distinguere: la presentazione del conto all’ufficio di Presidenza; l’esame da parte della competente Commissione e, infine, la verifica dell’inerenza delle spese sostenute. Quest’ultima attività può dare conoscenza del danno nei suoi elementi costitutivi: da tale momento decorre il periodo di prescrizione quinquennale. Nel caso esaminato in sentenza, con legge regionale era stato sottratto alla Commissione preposta il potere di esaminare altresì l’inerenza della spesa oltre alla verifica contabile della medesima. Poiché l’esame concernente l’inerenza veniva svolto dalla Guardia di Finanza, la conoscenza del fatto produttivo di danno era riconducibile alla segnalazione in Procura. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 412 del 23 ottobre 2019 - Ai fini della validità della notificazione la residenza effettiva prevale sulla residenza anagrafica, la quale possiede un valore probatorio meramente presuntivo, superabile mediante prova contraria desumibile da qualsiasi fonte di convincimento. Ai fini dell’onere probatorio gravante sul destinatario di una notifica non sono sufficienti le risultanze anagrafiche che indichino una residenza difforme rispetto al luogo in cui la stessa è stata effettuata, ma è necessario provare l’inesistenza del rapporto di convivenza con il consegnatario dell’atto medesimo. L’ordinanza emessa ai sensi dell’art. 74 comma 4 e 5 del codice di giustizia contabile non è reclamabile oralmente in udienza dalle parti, ma esclusivamente con ricorso notificato e depositato tempestivamente presso la segreteria del giudice adito. I titolari di cariche sociali o, in generale, coloro che hanno il potere di indirizzo dell’impresa, i quali siano percettori di contributi pubblici per la realizzazione di percorsi di istruzione e formazione, non possono ricevere incarichi di docenza nei corsi di formazione finanziati, se non in limitate ed individuate ipotesi fissate nei bandi istitutivi. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 408 del 16 ottobre 2019 - L’elezione di domicilio costituisce un atto ontologicamente distinto dalla procura alle liti e perciò conserva la sua validità in ogni stato e grado del giudizio a meno che non risulti limitata espressamente, o collegata strettamente ad un dato grado o fase del giudizio stesso. Nel giudizio contabile, diversamente da quello penale, l’accertamento del nesso di causalità tra l’omissione di una condotta dovuta e l’evento dannoso va valutato in termini probabilistici secondo il principio del “più probabile che non”. L’osservanza delle linee guida non esclude la responsabilità del sanitario, restando impregiudicata la discrezionalità del giudice nel valutare la conformità della condotta tenuta alla specificità del caso concreto. La responsabilità medica rientra in un’ipotesi di responsabilità contrattuale, che trova fondamento nel “contatto sociale” tra sanitario e paziente, con conseguente inversione dell’onere della prova, posto in capo al danneggiante, circa l’insussistenza di condotta imputabile. da www.corteconti.it
.Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 375 del 19 settembre 2019 - Non si ravvisa rapporto di pregiudizialità logico-giuridica che possa giustificare la sospensione del giudizio contabile in pendenza di giudizio penale se i fatti contestati nel primo giudizio siano del tutto differenti da quelli perseguiti in ambito penale. L’esistenza di un occultamento doloso del danno può ritenersi provata, prescindendo dall’eventuale imputazione penale del convenuto, anche dalla omissione di un doveroso obbligo informativo che precluda l’obiettiva conoscibilità del danno per l’amministrazione datrice di lavoro. L’indennità cosiddetta “De Maria” introdotta a favore del personale universitario in servizio presso Aziende ospedaliere ha natura perequativa, e pertanto si differenzia dalle indennità corrisposte in seguito alla scelta del rapporto di lavoro a tempo pieno ed in regime di esclusiva. La responsabilità amministrativa del dipendente pubblico in regime di esclusiva per i compensi percepiti a seguito di attività non previamente autorizzate non è esclusa per il solo fatto che il dipendente li abbia indicati nelle dichiarazioni dei redditi, non potendo ravvisarsi un potere ispettivo e di controllo sui dati fiscali in capo all’amministrazione. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 368  del 19 settembre 2019 - La mancata comunicazione all'esercente la professione sanitaria, da parte delle strutture sanitarie e delle imprese di assicurazione, dell'instaurazione di un giudizio promosso nei loro confronti o dell'avvio di trattative stragiudiziali con il danneggiato non determina l’inammissibilità dell’azione di responsabilità amministrativa, se i fatti risultano antecedenti all’entrata in vigore della legge Gelli-Bianco di riforma della responsabilità medica. Un comportamento riprovevole in quanto non rispondente perfettamente alle regole della scienza e dell’esperienza, unitamente ad una serie di errori indubbiamente non scusabili per la loro grossolanità o per l’assenza di cognizioni mediche fondamentali attinenti alla professione sono elementi idonei a qualificare l’elemento soggettivo della colpa grave nella condotta del sanitario. Il nesso di causalità tra la condotta dell’operatore sanitario e l’evento dannoso sussiste anche quando l’opera del professionista, se correttamente e prontamente svolta, avrebbe avuto non già la certezza, bensì serie ed apprezzabili probabilità di successo. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Ordinanza n. 55 del 6 settembre 2019 - Al fine di determinare se la competenza sulla domanda di sequestro conservativo, avanzata dalla procura regionale in pendenza dei termini per l’impugnazione, spetti al presidente della sezione territoriale o al giudice di appello, rileva, secondo il tenore letterale dell’articolo 75 del codice di giustizia contabile, la data di presentazione della domanda di sequestro e non quella di autorizzazione o di notifica del conseguente provvedimento cautelare. La “pendenza” del giudizio in appello, che giustifica la proposizione della domanda di sequestro al giudice di secondo grado, si considera avvenuta solo con il deposito dell’atto di appello presso la segreteria della sezione centrale, poiché in tale momento si determina la costituzione del rapporto processuale anche nei confronti del giudice di appello. Nella fase cautelare è ammesso l’intervento in giudizio del terzo volto a portare alla cognizione del giudice fatti idonei anche a limitare la portata del sequestro conservativo, al fine di consentire la corretta quantificazione dell’entità del patrimonio del sequestrato. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello - Sentenza n. 159 del 29 agosto 2019  - In materia di rimborso spese ai Consiglieri regionali, erogate dal fondo di assistenza alle attività istituzionali, fermo restando il vincolo dell’inerenza con le specifiche finalità pubbliche, non sussiste responsabilità amministrativa motivata dall’assenza di rendicontazione analitica delle spese. Al riguardo, poiché vige il rimborso c.d. à forfait non è possibile introdurre in via interpretativa alcun obbligo, neanche postumo, di rendicontazione. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello - Sentenza n. 141 del 29 luglio 2019 - La c.d. esimente politica ex art. 122, comma 4, Cost. non può estendersi a tutela delle attività relative alla gestione di risorse finanziarie per le quali sussiste la giurisdizione della Corte dei conti. In materia di rimborso spese ai Consiglieri regionali, erogate dal fondo di assistenza alle attività istituzionali, poiché la legge prevede esclusivamente la modalità di rimborso in misura forfettaria non sussiste responsabilità amministrativa motivata dall’assenza di rendicontazione analitica delle spese. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 293 del 24 luglio 2019 - Il mancato rispetto dell’obbligo di svolgimento dell’attività per un determinato arco temporale, assunto in sede di percezione di una sovvenzione pubblica, comporta uno sviamento “ab origine” dell’interesse pubblico perseguito con il finanziamento. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello - Sentenza n. 127 del 27 giugno 2019 - Comporta responsabilità amministrativa l’erroneo calcolo degli oneri di urbanizzazione posti a carico dei privati ai quali è rilasciata la concessione edilizia. Il termine di prescrizione decorre dalla data di rilascio del titolo edilizio. Fermo restando la concorrente responsabilità degli organi di governo dell’Ente, causa danno erariale la condotta del responsabile dell’ufficio tecnico che non abbia segnalato, tra l’altro, la necessità di adottare la delibera di adeguamento dei costi in esame sulla base delle variazioni ISTAT. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 233 del 18 giugno 2019 - Non si realizza la “translatio iudicii” qualora l’adattamento della domanda proposta dinanzi al giudice “ad quem” travalichi i limiti della “emendatio libelli” e, dunque, la domanda modificata non si ponga, rispetto a quella originaria, in un rapporto di connessione per alternatività, bensì si cumuli alla stessa. Il giudizio ad istanza di parte, tendente al mero accertamento negativo di responsabilità, per la natura cognitoria che lo caratterizza, è attivabile se supportato da un interesse all’anticipazione del giudizio di responsabilità, non potendo trovare applicazione allorché l’istanza sia avanzata per far valere contestazioni riconducibili alla fase esecutiva di un giudizio di responsabilità già definito. In caso di decesso del convenuto il cui debito risarcitorio sia stato già accertato dal giudice contabile con sentenza passata in giudicato, la trasmissione del debito agli eredi non è automatica, ma presuppone il preventivo accertamento che il “de cuius” si sia illecitamente arricchito e che anche gli eredi se ne siano giovati e tale accertamento va effettuato pendente il giudizio dinanzi al giudice contabile. Le contestazioni concernenti il problema se esista o meno un titolo esecutivo possono riguardare soltanto la legittimità dell’esecuzione, ma non la giurisdizione, la quale resta attribuita al giudice ordinario dell’esecuzione, quale unico giudice competente sulla materia. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezioni Riunite in sede giurisdizionale - Sentenza n. 16 del 22 maggio 2019 - Le Sezioni riunite della Corte dei conti ridefiniscono la nozione di Società a controllo pubblico. La sentenza ha annullato le deliberazioni della Sezione regionale che aveva imposto la riduzione del numero dei componenti del CdA di una società partecipata, ritenendola in controllo pubblico. La Sezione, invece, afferma che, per poter definire una società a controllo pubblico, ed applicare le disposizioni restrittive previste dal TUSP non è sufficiente che i soci pubblici abbiano la maggioranza dei voti in assemblea ed in consiglio di amministrazione, ma è necessaria una verifica sui poteri che le norme statutarie ed i patti parasociali attribuiscono, effettivamente, ai soci pubblici. L’accertamento della sussistenza dello status di “società a controllo pubblico” non può essere desunto dai meri indici costituiti dalla maggioranza di azioni e di consiglieri nel CdA ma richiede una specifica attività istruttoria volta a verificare se sussistano le condizioni richieste dall’art. 2, lett. b) del TUSP. In mancanza di tali condizioni la società non rientra nel perimetro delle società a controllo pubblico. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Siciliana - Sentenza n. 285 del 6 maggio 2019 - L’eccezione di prescrizione deve essere formulata dal convenuto con riferimento specifico alla prospettazione del P.M. in citazione e non può quindi ricollegarsi a fatti totalmente diversi non menzionati nell’atto di citazione. Nell’ambito dell’amministrazione regionale, agli incarichi di dirigente generale, contraddistinti dalla diretta collaborazione con la Giunta regionale (fiduciarietà), non sono estensibili i principi (contraddittorio, procedimentalizzazione ed estesa motivazione) fissati dalla Corte Cost. per l’applicazione dello spoils system ai dirigenti non apicali; è sufficiente che il provvedimento di revoca dell’incarico di dirigente generale sia adeguatamente motivato, indicando in maniera sintetica i presupposti fattuali e giuridici - La deliberazione della Giunta regionale avente ad oggetto la ratifica di un decreto del Pres. della Reg., viziato da incompetenza, comportando la sanatoria ex tunc, interrompe il nesso di causalità tra il citato decreto e il pagamento in favore di terzi da esso derivante, nel senso che tale esborso va imputato a tutti i componenti della Giunta - La clausola di un contratto collettivo (onerosa) non può precludere di fatto l’applicazione di una norma di legge con una sorta di efficacia sostanzialmente abrogante, che è contraria al sistema delle fonti del diritto, fermo restando che l’Amministrazione pubblica è tenuta ad attivarsi per la modifica della medesima clausola e per la sua contestazione in sede giudiziale. da www.corteconti.it

 

CORTE DEI CONTI - CONTROLLO

Corte dei conti,  Sezione Centrale di Controllo sulla Gestione delle Amministrazioni dello Stato - Deliberazione n. 18 del 18 dicembre 2019 - Indagine su "Le concessioni autostradali". da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania - Deliberazione n. 148 del 17 luglio 2019 - La Corte dei conti dubita della legittimità costituzionale dell'art. 29, c. 1, lett. c), del d.lgs. n.118/2011, relativamente alla valutazione del patrimonio delle ASL e alla relativa contabilità economica.


LEGISLAZIONE

LEGGE 27 dicembre 2019, n. 160 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022". (GU n. 304 del 30-12-2019 - Suppl. Ordinario n. 45) - Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2020.
LEGGE 19 dicembre 2019, n. 157 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili". (GU n. 301 del 24-12-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 25/12/2019.
LEGGE 18 novembre 2019, n. 133 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica". (GU n. 272 del 20-11-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 21/11/2019.
LEGGE 18 novembre 2019, n. 132 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, recante disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per la continuità delle funzioni dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni". (GU n. 272 del 20-11-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 21/11/2019.
LEGGE 2 novembre 2019, n. 128 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali". (GU n. 257 del 2-11-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 03/11/2019.
LEGGE 4 ottobre 2019, n. 117 "Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2018"  (GU n. 245 del 18-10-2019). - Entrata in vigore del provvedimento: 02/11/2019.
LEGGE 8 agosto 2019, n. 77 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 giugno 2019, n. 53, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica". (GU n. 186 del 9-8-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 10/08/2019.
LEGGE 8 agosto 2019, n. 81 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020. (GU n. 188 del 12-8-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 13/08/2019.
LEGGE 28 giugno 2019, n. 58 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi". (GU n. 151 del 29-6-2019 - Suppl. Ordinario n. 26).  Entrata in vigore del provvedimento: 30/06/2019.
LEGGE 19 giugno 2019, n. 56 "Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo. (GU n.145 del 22-6-2019). - Entrata in vigore del provvedimento: 07/07/2019.
LEGGE 14 giugno 2019, n. 55 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici". (GU n. 140 del 17-6-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 18/06/2019.
LEGGE 20 maggio 2019, n. 41 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2019, n. 22, recante misure urgenti per assicurare sicurezza, stabilità finanziaria e integrità dei mercati, nonché tutela della salute e della libertà di soggiorno dei cittadini italiani e di quelli del Regno Unito, in caso di recesso di quest'ultimo dall'Unione europea". (GU n. 120 del 24-5-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 25/05/2019).
LEGGE 3 maggio 2019, n. 37 "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2018".  (GU n. 109 del 11-5-2019) -  Entrata in vigore del provvedimento: 26/05/2019.
 

DOCUMENTAZIONE

Relazione del Presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Campania, Fulvio Maria Longavita nel giudizio sui rendiconti generali della Regione Campania per gli esercizi finanziari 2017 e 2018 - Napoli, 18 dicembre 2019.

 

www.contabilita-pubblica.it                                                                                           ISSN 0393-5604

 

 

Amministrazione e Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici

Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO Speciale n. 1-2  del 30/04/2019

Gennaio 2019-Aprile  2019



DOTTRINA
 

"L’AZIENDA SPECIALE NON È LEGITTIMATA ALL’ACQUISTO DI UNA NUOVA FARMACIA PRIVATA. NOTA A TAR VENETO, VENEZIA, SEZ. III, 16 MAGGIO 2018 N. 663. PRES. ROVIS – EST. SPATUZZI" di Matteo Pressi, Cultore di Diritto Regionale e degli Enti Locali Università degli Studi di Verona.
"LA RIDONDANZA DEL VIZIO DI INCOMPETENZA LEGISLATIVA NEL GIUDIZIO DI PARIFICAZIONE (Corte costituzionale Sentenza n. 196/2018)" di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei conti.
"L’ACCESSO ALLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE DELLE SEZIONI REGIONALI DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI IN MATERIA DI EQUILIBRI FINANZIARI (Corte costituzionale - Sentenza n. 18/2019)" di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei conti.
"COMMENTO ALLA SENTENZA N. 18/2019 CORTE COST.: IL PRESUPPOSTO OGGETTIVO DELLA LEGITTIMAZIONE DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO A SOLLEVARE INCIDENTE DI COSTITUZIONALITÀ E LA NECESSITÀ DI ARGINARE “ZONE FRANCHE” SU NORME POSTE A TUTELA DELLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO RISPETTO AL SINDACATO DI COSTITUZIONALITÀ" del Dottor Bruno Lomazzi, Funzionario della Corte dei conti.
"CORTE DEI CONTI E COMPENSO DEGLI AMMINISTRATORI DI AZIENDE SPECIALI CONSORTILI" di Jacopo Bercelli, Prof. Associato di Diritto Amministrativo Università degli Studi di Verona.
"LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 196 DEL 2018. LA LEGITTIMAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI A RILEVARE L’INCOSTITUZIONALITÀ DI UNA LEGGE REGIONALE IN SEDE DI GIUDIZIO DI PARIFICA" del Dott. Egidio Di Gregorio, Funzionario della Corte dei conti.
"LA POSIZIONE DEL PRIVATO TRA IL VINCOLO DI LOCALIZZAZIONE E DI ZOONIZZAZIONE NEL PIANO URBANISTICO COMUNALE" dell’Avv. Prof. Adriano Tortora.
"OSSERVAZIONI SULL’INAMMISSIBILITÀ SOGGETTIVA DELLA RICHIESTA DI PARERE ALLA CORTE DEI CONTI EX ART. 7, COMMA 8 DELLA L. 5 GIUGNO 2003, N. 131 SOTTOSCRITTA DAL VICESINDACO" di Matteo Pressi, Cultore di Diritto Regionale e degli Enti Locali Università degli Studi di Verona
"LA DISCREZIONALITA’ TECNICA E IL SINDACATO GIURISDIZIONALE DELLE AUTORITA’ INDIPENDENTI" dell’Avv. Prof. Adriano Tortora.


GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Siciliana - Sentenza n. 243 dell'8 aprile 2019 - Il fermo amministrativo previsto dall'art. 69 r.d. 18 novembre 1923, n. 2440 è un provvedimento di autotutela cautelare, di carattere eccezionale, che sospende il pagamento di un debito di un'amministrazione verso un soggetto a tutela di un credito della stessa o di altra amministrazione, rispetto al medesimo soggetto, con lo scopo di consentirne la compensazione. Il provvedimento di fermo, che trova applicazione fra amministrazioni statali, non può essere emesso ed eseguito quando il debito è a carico di amministrazioni non statali, ovvero di enti pubblici con personalità giuridica distinta dallo Stato (INPS, Fondo di previdenza per il personale del Ministero dell’Economia e delle Finanze). da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Siciliana - Sentenza n. 212 del 26 marzo 2019 - La prospettazione di una possibile responsabilità erariale per il mancato conseguimento delle indennità di occupazione dovute dai privati occupanti di immobili abusivi in favore dei Comuni richiede -oltre ai requisiti oggettivi e soggettivi generali della responsabilità erariale- la presenza contemporanea dei seguenti presupposti: 1)- il completamento della procedura prevista dall’art. 31, commi 3 e 4 , del d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, contraddistinta dalla formale emanazione dei provvedimenti di acquisizione dei beni al patrimonio comunale; 2)- il completamento della procedura prevista da ciascuna legge regionale per la concessione in uso di immobili abusivi a privati (nella fattispecie in esame la disciplina è prevista dall’art. 4 della legge della Regione siciliana n. 17 del 1994); 3)- la puntuale dimostrazione dell’idoneità tecnico-strutturale dell’immobile ad essere destinato a civile abitazione, la prova della sua effettiva occupazione (durata e caratteristiche della stessa) e la precisa quantificazione del valore dell’indennità. Un’eventuale responsabilità erariale può anche sussistere laddove i competenti organi comunali omettano di completare una delle summenzionate procedure; in tale ipotesi, però, già in fase preprocessuale va contestata in maniera specifica siffatta omissione. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello - Sentenza n. 39 dell'8 marzo 2019 - La prescrizione dell’azione di responsabilità amministrativa decorre dalla data dell’effettivo pagamento – sia per il danno diretto che per quello indiretto – poiché a tale momento si verifica il depauperamento dell’Ente. La conclusione di un contratto di lavori pubblici senza lo stanziamento dell’intera provvista finanziaria - ma con la clausola espressa che la realizzazione dei lavori avverrà per singoli lotti previa la disponibilità dei fondi - non costituisce un comportamento negligente né potrebbe dare luogo ad un legittimo affidamento in capo all’esecutore dei lavori. Tenuto conto inoltre che ai sensi della legge di contabilità di Stato è possibile suddividere i lavori pubblici per lotti in base alla disponibilità finanziaria dell’Ente, qualora ciò sia riconosciuto vantaggioso per l’amministrazione. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione in sede giurisdizionale in speciale composizione - Sentenza n. 5 del 18 febbraio 2019 - Il controllo del giudice contabile sulle misure correttive adottate dall’ente ai sensi dell’art 148bis del Tuel, è svolto in termini unitari ed onnicomprensivi: non è possibile, pertanto, ipotizzare una riapertura parziale della fase accertativa in funzione della tipologia delle misure disposte con conseguente disponibilità per l’ente di un nuovo termine di sessanta giorni. Il blocco della spesa relativa ai programmi per i quali è stata accertata la mancata copertura o insussistenza della spesa, può essere riferito alla spesa di carattere non obbligatorio, unitariamente intesa, e quindi ai programmi che l’ente ha finanziato in base alla sua discrezionalità. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione in sede giurisdizionale in speciale composizione - Ordinanza  n. 5 del 18 febbraio 2019 - Non è manifestamente infondato, in relazione agli articoli 3, 81, 97, c.1., 119, c. 6, e 136 Cost., il dubbio sulla legittimità costituzionale dell'art. 2, c. 6, del d.l. 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla l. 6 agosto 2015, n. 125, come interpretato autenticamente dall’art. 1, c. 814, della l. 27 dicembre 2017, n. 205, che consente agli enti destinatari delle anticipazioni di liquidità di cui all'art. 1 del d.l. 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla l. 6 giugno 2013, n. 64, di utilizzare la quota del risultato di amministrazione accantonata per sterilizzare gli effetti delle predette anticipazioni, ai fini dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello - Sentenza n. 13  del 4 febbraio 2019 - In materia di somme dovute dai produttori all'Agea per l’eccedenza di produzione di latte (c.d. quote latte), in adempimento di obblighi comunitari, viene individuato nella filiera produttiva un soggetto (la cooperativa) che trattiene presso di sé (o riscuote in altro modo) le somme dovuti dagli allevatori. Tale posizione comporta in capo alla cooperativa l’esistenza degli obblighi propri dell’agente contabile anche in assenza di un rapporto di servizio con l’amministrazione. Le somme in esame, infatti, sono provviste di un vincolo di indisponibilità di natura pubblicistica ancorchè siano gestite da soggetti privati. Ogni violazione relativa all’integrale e corretto riversamento di tali somme alle casse dell’Ente pubblico (Agea), così come ogni altro utilizzo incompatibile con le finalità predette, costituisce un illecito sottoposto alla giurisdizione della Corte dei conti.  da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione in sede giurisdizionale in speciale composizione - Sentenza n. 1 del 15 gennaio 2019 - In materia di parifica regionale l’interesse a ricorrere, sussiste quando viene contestata la conformità a legge delle verifiche compiute. Il giudice della parifica non può ritenersi vincolato ad un proprio precedente, quando, per l’assenza di un’analisi peculiare su un determinato dato contabile, non sia stata rilevata l’inosservanza di una norma. Il disavanzo d’amministrazione si ripiana (o si riduce nei casi previsti di ripiano pluriennale), se nel consuntivo relativo all’esercizio al quale è stato applicato si accerta un miglioramento del risultato d’amministrazione. La disposizione contenuta nell’articolo 4, comma 2 del d.m. 2 aprile 2015 per il maggior disavanzo da riaccertamento dei residui, è una norma meramente tecnica, attuativa di principi generali dettati dalla Costituzione e dal d.lgs. n. 118/2011. da www.corteconti.it


CORTE COSTITUZIONALE

Corte costituzionale - Sentenza n. 18 del 19 febbraio 2019 - Pres. Lattanzi, est. Carosi - Corte dei conti - Controllo legittimità cogente - Legittimazione questioni costituzionalità. Enti locali strutturalmente deficitari - Rimodulazione piani riequilibrio – Restituzione trentennale anticipazioni. Violazione principi costituzionali. La pregiudiziale della legittimazione della sezione regionale di controllo della Corte dei conti a sollevare questioni di legittimità costituzionale va risolta in senso affermativo, in coerenza con la sentenza n. 226 del 1976, che ha individuato i requisiti necessari e sufficienti affinché le questioni sollevate dalla Corte dei conti in sede di controllo preventivo di legittimità sugli atti possano considerarsi promanare da un «giudice» nel corso di un «giudizio», considerato che il controllo sui bilanci e sugli equilibri finanziari degli enti locali, così come disciplinati dal decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, è ascrivibile al controllo di legittimità-regolarità, ed è munito di una definitività che non è reversibile se non a opera della stessa magistratura dalla quale il provvedimento promana. La normativa derogatoria che consente di dilazionare il piano di riequilibrio finanziario degli enti locali in un periodo trentennale contrasta con gli articoli 81 e 97 della Costituzione sotto tre diversi profili: 1) violazione dell’equilibrio del bilancio, in relazione alla maggiore spesa corrente autorizzata nell’arco del trentennio; 2) violazione dell’equità intergenerazionale, per aver caricato sui futuri amministrati gli oneri conseguenti ai prestiti contratti nel trentennio per alimentare la spesa corrente; 3) violazione del principio di rappresentanza democratica, perché sottrae agli elettori e agli amministrati la possibilità di giudicare gli amministratori sulla base dei risultati raggiunti e delle risorse effettivamente impiegate nel corso del loro mandato.
Corte costituzionale - Sentenza n. 196 del 9 novembre 2018 - Pres. Lattanzi, red. Sciarra. - L. R. Regione Liguria n. 10 e 42/2008. Corte dei conti - Giudizio di parifica - Legittimazione questioni costituzionalità. Corte dei conti - Giudizio di parifica - Questioni costituzionalità - Parametri scrutinio - Violazione equilibri finanziari. Corte dei conti - Questioni costituzionalità - Violazione competenza legislativa Stato - Ridondanza. Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti in sede di giudizio di parificazione dei rendiconti regionali sono legittimate a sollevare questioni di costituzionalità, sussistendo tutte le condizioni richieste quali: a) applicazione di parametri normativi; b) giustiziabilità del provvedimento in relazione a situazioni soggettive dell’ente territoriale eventualmente coinvolte c) pieno contraddittorio, sia nell’ambito del giudizio di parifica esercitato dalla sezione di controllo della Corte dei conti, sia nell’eventuale giudizio ad istanza di parte. La legittimazione in sede di giudizio di parificazione è stata riconosciuta, con riferimento ai parametri costituzionali posti a tutela degli equilibri economicofinanziari. ai quali vanno ora accostati, ai limitati fini del presente giudizio e alla luce delle peculiarità di esso, i parametri attributivi di competenza legislativa esclusiva allo Stato, poiché in tali casi la Regione manca per definizione della prerogativa di allocare risorse. La violazione della sfera di competenza esclusiva legislativa statale in materia di ordinamento civile comporta l’illegittimità dell’iniziativa del legislatore regionale che ha disposto una spesa priva di copertura normativa, e quindi lesiva dell’art. 81, quarto comma, Cost., in quanto relativa a una voce (indennità vicedirigenti regionali e istituzione del ruolo) avvenuta senza il necessario fondamento della contrattazione collettiva.

LEGISLAZIONE

LEGGE 9 gennaio 2019, n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonche' in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici". (GU n. 13 del 16-1-2019) - Entrata in vigore del provvedimento: 31/01/2019.
Legge  28 marzo 2019, n. 26 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni". (GU n. 75 del 29 marzo 2019).
LEGGE 11 febbraio 2019, n. 12 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione".  (GU n. 36 del 12-2-2019) - Entrata in vigore del provvedimento: 13/02/2019.
 

DOCUMENTAZIONE

Corte dei conti - Intervento del Presidente della Sezione di controllo della Corte dei conti per la Campania, Fulvio Maria Longavita, alla cerimonia di apertura dell'anno giudiziario 2019.

 

 

www.contabilita-pubblica.it                                                                                           ISSN 0393-5604


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Amministrazione e Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici

Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO n. 6 del 31/12/2018

Novembre 2018-Dicembre 2018


DOTTRINA

"L’AREA DI CONFINE TRA IL DIRITTO AMMINISTRATIVO E LA CONTABILITA’ DI STATO" del Dottor Sergio De Dominicis.
"IL TRAVAGLIATO ITER GIURIDICO DELLA RIFORMA DELLE BANCHE POPOLARI: PERPLESSITÀ E LIMITI DELLA RIFORMA ATTUALE" dell’Avv. Prof. Adriano Tortora.
"DDL Anticorruzione: Nuove prospettive di contrasto" dell’Avv. Prof. Adriano Tortora.
"LA PRESCRIZIONE PENALE AD LIBITUM, VALORI COSTITUZIONALI E COMUNITARI" del Prof. Fabrizio Giulimondi.
"ACCERTAMENTI INCIDENTALI: POTERI DI COGNIZIONE DEL GIUDICE CONTABILE NEI CONFRONTI DI ATTI O FATTI SULLA CUI LEGITTIMITÀ È CHIAMATO A STATUIRE ALTRO GIUDICE. LIMITI AL POTERE DI SOSPENSIONE DEL PROCESSO IN PRESENZA DI QUESTIONI PREGIUDIZIALI PENDENTI PRESSO IL GIUDICE CIVILE, PENALE O AMMINISTRATIVO" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.


GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 447 del 27 dicembre 2018 - Il direttore dei lavori risponde della scorretta contabilizzazione delle opere realizzate, che abbia comportato il pagamento da parte della Pubblica Amministrazione di lavori mai posti in essere, sebbene contabilizzati, per contratto, a corpo; In materia di appalti di opera pubblica il Responsabile Unico del Procedimento è tenuto a vigilare sul rispetto dei principi di legalità, economicità, efficienza e trasparenza dell'azione amministrativa in tutte le attività svolte anche di natura tecnica. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 428 del 19 dicembre 2018 - Per i danni riportati da una società in house in relazione ad attività di investimento finanziario rivelatasi in perdita, risponde il presidente del consiglio di amministrazione, che abbia operato come sostanziale dominus dell'attività; tale responsabilità si estende comunque ai consiglieri di amministrazione, quantomeno a titolo di colpa grave, se i medesimi abbiano omesso di limitare il mandato ad agire conferito al Presidente e poi di informarsi e di informare, tra gli altri, il collegio sindacale circa l’esorbitanza degli atti gestionali rispetto alle finalità istituzionali dell'ente. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 424 del 18 dicembre 2018 - La distribuzione dell’onere della prova in tema di responsabilità propria nella gestione di risorse pubbliche, grava sulla parte convenuta; pertanto devono essere ritenute foriere di danno erariale tutte le spese per le quali non sia fornita giustificazione riscontrabile e puntuale in ordine all’inerenza della spesa. Può essere validamente disposto il rimborso delle spese, sostenute dai membri dei gruppi consiliari, nel cui documento giustificativo sia rinvenibile non il solo il dato storico dell’intervenuta spesa, ma anche l’indicazione specifica della finalità per cui la spesa è stata sostenuta. Con riferimento alle spese di ristorazione, sostenute nell’ambito della gestione dei fondi di pertinenza dei gruppi consiliari, il rimborso per consumazioni singole in ristoranti, bar e autogrill deve essere escluso, trattandosi di spese già coperte da una specifica voce del trattamento economico consistente nell’indennità di diaria e, se svolte all’interno del territorio nazionale, nel rimborso delle spese di missione. Anche per le consumazioni e i pasti relativi a soggetti terzi deve essere esclusa la riconducibilità alle spese di funzionamento, non ricorrendo i presupposti per qualificarle tra le spese di rappresentanza. da www.corteconti.it
Corte dei conti, III Sezione giurisdizionale d'Appello - Sentenza n. 464 del 14 dicembre 2018 - La c.d. “translatio iudicii”, con salvezza degli effetti processuali e sostanziali connessi alla domanda originaria, presuppone che in sede di riassunzione della domanda davanti al giudice contabile l’Attore pubblico debba mantenersi entro i limiti dell’emendatio libelli. Non è consentito, attraverso attività istruttorie successive o prospettazione di fatti nuovi, modificare la domanda o formulare domande nuove. Qualora sia affermata la giurisdizione della Corte dei conti in relazione ad una causa proposta davanti ad altro giudice, al fine della translatio iudicii ex art. 59 l. n. 69 del 2009 (ed oggi dall’art. 17, co. 2 e 4, c.g.c.) è sufficiente il deposito dell’atto di riassunzione, non rivelandosi necessaria la previa emissione dell’invito a dedurre. Nel giudizio di responsabilità amministrativa, il termine perentorio fissato dalla legge per la translatio iudicii è rispettato nel momento in cui si è determinata, con il deposito dell’atto di riassunzione, la pendenza del processo. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 422 del 7 dicembre 2018 - Il regime previdenziale delle aspettative non retribuite non è uniforme per tutte le tipologie normative esistenti e la disposizione, da parte dell’Amministrazione di appartenenza, di un tipo di aspettativa relativo ad una diversa fattispecie non vale a modificare il regime giuridico e previdenziale, relativo allo svolgimento di quelle specifiche funzioni. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 421 del 6 dicembre 2018 - I lavoratori non vedenti, ai fini del diritto alla pensione e del calcolo dell’anzianità contributiva, hanno diritto, su richiesta, per ogni anno di servizio, ad un beneficio di quattro mesi di contribuzione figurativa utile e ad una pari maggiorazione dell’età anagrafica, a cui applicare il coefficiente di trasformazione per il calcolo della quota di pensione nel sistema contributivo, senza poter cumulare tali benefici con altre disposizioni normative di favore. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 409 del 22 novembre 2018 - L’insindacabilità, davanti la giurisdizione contabile, delle scelte dei gruppi consiliari nella gestione dei fondi di propria pertinenza vale per le sole opzioni giuridicamente consentite nel limite della cura dell’interesse pubblico e la Corte dei conti non viola il limite giuridico della riserva di amministrazione nel controllare anche la giuridicità sostanziale dell’esercizio del potere discrezionale. Rientrano tra le spese di rappresentanza dei gruppi consiliari regionali solo quelle che siano destinate ad accrescere il prestigio istituzionale esterno dell’organismo cui fanno riferimento e che, sotto il profilo quantitativo, rispondano a criteri di equità e ragionevolezza. Non sono rimborsabili le spese sostenute dai gruppi consiliari per l’attività di propaganda politica del partito, assolutamente differente dall’attività istituzionale del gruppo, poiché la commistione tra i due aspetti finirebbe nel risolversi in un finanziamento occulto del primo da parte del secondo. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 359 del 15 novembre 2018 - Affinché l’assoluzione in sede penale possa assumere rilievo sotto il profilo della responsabilità amministrativa nei confronti del soggetto convenuto per i medesimi fatti, è necessario che la pronuncia assolutoria abbia compiuto un autonomo accertamento dell’insussistenza del fatto o dell’impossibilità di attribuirlo all’interessato. L’attività di stima di un immobile, svolta da un dipendente pubblico, è censurabile dal giudice contabile solo ove manifesti un’evidente incoerenza, altrimenti rientrando nell’ambito della discrezionalità tecnica - che induce a valutare circostanze e fatti suscettibili di diverso apprezzamento a seconda della metodologia di stima adottata - e non nell’ambito dell’accertamento tecnico, ove, invece, l’esattezza della scienza di riferimento non prevede il momento valutativo da parte del tecnico. All’organo politico non può essere imputata responsabilità per attività tecnica, essendo la sua condotta censurabile solo in caso di palese irrazionalità ed illogicità. da www.corteconti.it
 

..CORTE DEI CONTI - CONTROLLO
 

Corte dei conti, Sezioni delle Autonomie - Delibera n. 2 del 21 dicembre 2018 - Possibilità di riconoscere gli incentivi previsti dall’art. 113 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) anche per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti pubblici in relazione ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione di controllo sugli enti - Determinazione n. 132 del 20 dicembre 2018 - Determinazione e Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell' Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) per l’esercizio 2017. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Piemonte - Deliberazione n. 145 dell'11 dicembre 2018 - Richiesta di parere del Comune di Torino, in merito alla cumulabilità dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori degli enti locali. La possibilità di cumulo, da parte degli amministratori locali, dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza, contrasta con la ratio unitaria dei numerosi interventi legislativi che si sono succeduti sin dalla finanziaria 2008, finalizzati a limitare i costi della rappresentanza politica e ad assicurarne la compatibilità con gli equilibri di bilancio, escludendo che possano ritenersi esistenti spazi per la cumulabilità degli emolumenti. L’art. 11, comma 5, del d.l. 78/2010, secondo cui “chi è eletto o nominato in organi appartenenti a diversi livelli di governo non può comunque ricevere più di un emolumento, comunque denominato, a sua scelta”, mediante l’uso, per ben due volte, dell’avverbio “comunque”, lungi dall’individuare l’unico caso di divieto di cumulo, assume il significato di una norma di chiusura che, al fine di evitare che alcune ipotesi possano ritenersi sottratte al generale divieto di cumulo, evidenzia, con l’uso di termini volutamente ampi e generici, che anche chi è eletto o nominato in organi appartenenti a diversi livelli di governo non possa “comunque” (cioè per il solo fatto che si tratti di diversi livelli di governo) cumulare più di un emolumento, “comunque” denominato. Del resto non si rinvengono ragioni per differenziare la disciplina del cumulo dei trattamenti economici degli amministratori locali in ragione del rapporto che intercorre fra i due enti, né per riservare un trattamento di maggior favore nel caso di enti del medesimo tipo (per esempio due comuni) piuttosto che nel caso di enti di tipo diverso (per esempio comune e provincia). da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Piemonte - Delibera n. 135 dell'11 dicembre 2018 - Per l’erogazione e la ripartizione degli incentivi per funzioni tecniche, l’ente Regione rimane libero, nell’esercizio della propria attività discrezionale oltre che del proprio potere regolamentare, quanto alle valutazioni pertinenti la stipulazione di un accordo con le Organizzazioni sindacali e con le RSU in relazione alla definizione del riparto delle risorse accantonate all’epoca dell’approvazione dei lavori e delle opere pubbliche in funzione dell’incentivazione delle funzioni tecniche svolte da dipendenti regionali dopo l’entrata in vigore – 26 agosto 2014 – della novella di cui al d.l. n. 90/2014, come convertito dalla legge n. 114/2014, e relative a bandi pubblicati prima dell’entrata in vigore del d.lgs n. 50/2016. Per l’utilizzo del fondo salariale accessorio da destinarsi al pagamento degli incentivi per funzioni tecniche, la Sezione si è pienamente uniformata all’orientamento espresso dalla Sezione delle Autonomie con la deliberazione n 6/SEZAUT/2018/QMIG, secondo la quale, posto che il legislatore, con norma innovativa contenuta nella legge di bilancio per il 2018, ha stabilito che i predetti incentivi gravano su risorse autonome e predeterminate del bilancio (indicate proprio dal comma 5-bis dell’art. 113 del d.lgs. n. 50 del 2016) diverse dalle risorse ordinariamente rivolte all’erogazione di compensi accessori al personale, gli incentivi per le funzioni tecniche devono ritenersi non soggetti al vincolo posto al complessivo trattamento economico accessorio dei dipendenti degli enti pubblici dall’art. 23, comma 2, del d.lgs. n. 75 del 2017. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione di controllo sugli enti - Determinazione n. 119 del 4 dicembre 2018 - Determinazione e Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria di Equitalia S.p.A., per l'esercizio 2016. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Piemonte - Delibera n. 133 del 29 novembre 2018 - Il finanziamento pubblico di una fondazione di partecipazione deve avvenire all’interno di una cornice convenzionale. In difetto di tale convenzione ed in presenza di una fondazione in costante perdita, i contributi pubblici potrebbero qualificarsi quali interventi a copertura delle perdite. Nel caso della Fondazione per il libro, gli Enti soci non sono tempestivamente ed adeguatamente intervenuti per arrestare la deriva finanziaria che ha condotto alla liquidazione della Fondazione, con grave danno per i creditori terzi. da www.corteconti.it
 

LEGISLAZIONE

LEGGE 9 gennaio 2019, n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonche' in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici". (GU n. 13 del 16-1-2019) - Entrata in vigore del provvedimento: 31/01/2019.
LEGGE 30 dicembre 2018, n. 145 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021. (GU n. 302 del 31-12-2018 - Suppl. Ordinario n. 62).
LEGGE 17 dicembre 2018, n. 136 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria". (GU n. 293 del 18-12-2018).
LEGGE 1 dicembre 2018, n. 132 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate". (GU n. 281 del 3-12-2018). 
LEGGE 16 novembre 2018, n. 130 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante disposizioni urgenti per la citta' di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze". (GU n. 269 del 19-11-2018 - Suppl. Ordinario n. 55).


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Amministrazione e Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici

Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO n. 5 del 31/10/2018

Settembre 2018-Ottobre 2018

DOTTRINA
 

"LE PROCEDURE DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO DEGLI ENTI LOCALI" del Dott. Egidio Di Gregorio, Funzionario della Corte dei conti.
BREVI RIFLESSIONI SULL'ATTO DI RITIRO DELLE DIMISSIONI DEL SINDACO COMUNALE ANCHE ALLA LUCE DEI POTENZIALI PARALLELISMI CON GLI EFFETTI PROPRI DELLA QUESTIONE DI FIDUCIA APPONIBILE DAL GOVERNO NAZIONALE (NOTE A MARGINE “DELLA REVOCA DELLE DIMISSIONI IRREVOCABILI” DEL SINDACO DEL COMUNE DI MONTEFALCONE NEL SANNIO) di Antonio Mitrotti, Dottorando di ricerca in Diritto Pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Teramo.
"Sul concetto di Rivoluzione. Una libera combinazione e rielaborazione sulla base delle idee di E. J. Sieyès e di Santi Romano"  di Renato Federici, Professore associato di diritto amministrativo a r. Università di Roma - Sapienza.
"PROBLEMATICA SULLA RIPARTIZIONE DELLA GIURISDIZIONE FRA GIUDICE ORDINARIO E CONTABILE PER DANNI CAGIONATI DA AMMINISTRATORI E DIPENDENTI DI SOCIETÀ PARTECIPATE DA ENTI PUBBLICI, ALLA LUCE DELLA PIÙ RECENTE GIURISPRUDENZA" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA E LE SPECIFICITÀ RISPETTO A QUELLA PENALE. IN PARTICOLARE, IL DANNO ERARIALE" di Fulvio Maria Longavita, Presidente della Sezione regionale di controllo della Campania.
 

GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria - Sentenza n. 294 del 18 ottobre 2018 - L’affidamento di un incarico di patrocinio legale, nei casi consentiti dalla legge, può essere remunerato tramite il patto di quota lite, senza che siano configurabili profili di responsabilità erariale. Tra i criteri di determinazione dell’onorario spettante per prestazioni di patrocinio legale ha preferenza assoluta l’accordo tra le parti e solo in mancanza ci si può riferire alle tariffe professionali, agli usi e alla decisione del giudice. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Umbria - Sentenza non definitiva - Ordinanza n. 76 del 9 ottobre 2018 - Dipendente pubblico assenteista. Danno all'immagine. Pena minima edittale. Questioni di legittimità costituzionale - Art. 55-quater, comma 3-quater, ultimo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal decreto legislativo 20 giugno 2016, n. 116, in attuazione dell’art. 17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124. Violazione dell’art. 76 della Costituzione. Violazione dell’art. 3 della Costituzione [anche in combinazione con gli art. 23, 117, primo comma, della Costituzione rispetto all’art. 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e all’art. 4 del Protocollo n. 7 addizionale di detta convenzione firmata a Roma il 4 novembre 1950]. Violazione dei principi di gradualità e proporzionalità sanzionatoria. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Abruzzo - Sentenza n. 110 del 6 settembre 2018 - Responsabilità - Danno erariale - Il dipendente pubblico che manipola le rilevazioni del personale registrate dal sistema informatico dell'amministrazione è obbligato al risarcimento del danno.
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.CORTE DEI CONTI - CONTROLLO
 

Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania - Ordinanza n. 115 dell'8 ottobre 2018 - Ordinanza di remissione alla Corte Costituzionale della normativa regionale sospettata di incostituzionalità nel giudizio di parificazione per gli esercizi 2015-2016. - La Sezione regionale di controllo per la Campania solleva la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, commi 2 e 4, della Legge Regione Campania 3 settembre 2002, n. 20 e dell'art. 1, comma 1, della Legge Regione Campania 12 dicembre 2003, n. 25, in riferimento ai parametri stabiliti dall'articolo 117,  comma 2, lett. l), dall'articolo 97, comma 1 e dall'art.81 Cost..
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria - Deliberazione n. 123 del 2 ottobre 2018  - Regioni ed Enti Locali - Avanzo di Amministrazione - Pareggio di bilancio - La Sezione si pronuncia nel senso che, con riferimento al dispositivo della sentenza della Corte costituzionale n. 101 del 2018, o meglio, all’art. 1, comma 466, della legge n. 232 del 2016 come integrato alla luce di tale sentenza, una lettura che sia coerente con il sistema ordinamentale che governa le materie interessate, impone di ritenere che, per quanto concerne l’anno 2018, l’avanzo di amministrazione derivante dall’esercizio precedente e utilizzato dall’Ente nel corso dell’esercizio, possa essere conteggiato ai fini della verifica del rispetto del saldo di finanza pubblica richiesto agli enti territoriali, nei limiti fissati dalle disposizioni attualmente vigenti, come da ultimo considerate nel decreto del Ministero dell’economia e delle finanze n. 182944 del 23 luglio 2018 sul monitoraggio semestrale del saldo (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 185 del 10 agosto 2018).
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania - Relazione del Presidente della Sezione regionale di controllo Fulvio Maria Longavita nel giudizio sui rendiconti generali della Regione Campania per gli esercizi finanziari 2015 e 2016 - Napoli, 17 settembre 2018.

Pubblichiamo gli atti con i quali la Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per la Campania ha proceduto alla parifica dei rendiconti della Regione.

Facendo riserva di ulteriori approfondimenti considerata la rilevanza della pronuncia si segnalano fin d’ora alcuni profili:

A) sindacabilità in parifica delle coperture, in termini di saldi, senza passare da questione di costituzionalità. Questo ha portato la Sezione ad elaborare un nuovo tipo di pronuncia cd. “non parifica tecnica”, premessa di una successiva questione di costituzionalità in sede di bilancio previsionale, nonché, per il Governo in sede “politica”. Si segnala anche la “parifica con riserva” che equivale alle sentenze monito della Corte costituzionale;
B) interpretazione del sistema sui limiti all’applicazione delle quote vincolate in caso di disavanzo, con il favor, però, per gli investimenti;
C) sindacabilità della spesa dei centri di spesa di secondo livello (qlc sulla spesa del personale del consiglio regionale. Oggi il Consiglio, domani un qualsiasi altro ente strumentale);
D) riunione dei giudizi, che ha reso necessaria una profonda riflessione su natura, oggetto, ed effetti del giudizio di parifica.

Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania - Deliberazione n. 107 del 10 settembre 2018 - La Corte dei conti blocca la spesa discrezionale del Comune di Napoli.
Corte dei conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato - Deliberazione n. 18 del 10 settembre 2018 - Relazione concernente “Il Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle zone a rischio sismico".  da www.corteconti.it

LEGISLAZIONE

LEGGE 16 novembre 2018, n. 130 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze". (GU n. 269 del 19-11-2018 - Suppl. Ordinario n. 55).
 

DOCUMENTAZIONE

Presentazione del volume a cura di Vito Tenore "La nuova Corte dei Conti: responsabilità, pensioni, controlli" (Giuffrè) presso la Scuola Nazionale dell'Amministrazione - Roma 17 ottobre 2018 da www.radioradicale.it
Corte dei conti, Sezioni Riunite in sede di controllo - Audizione del Presidente della Corte dei conti Angelo Buscema sulla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2018 presso le Commissioni riunite Bilancio della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
 

 

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Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO n. 4 del 30/08/2018

Luglio 2018-Agosto 2018


DOTTRINA

"SULLA NON APPLICABILITA’ DELLA “REGOLA TARICCO” PER INDETERMINATEZZA. Nota a Corte cost., sent. n. 115 del 31 maggio 2018" di Paolo Luigi Rebecchi, Vice Procuratore Generale della Corte dei conti.
"IL PRINCIPIO DELLA ADEGUATA CORRISPONDENZA TRA RISORSE E FUNZIONI PUBBLICHE CONFERITE ALLE “NUOVE” PROVINCE. LA LEGGE REGIONALE VENETO DEL 30 DICEMBRE 2016, N. 30, AL VAGLIO DELLA CORTE DEI CONTI, SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO" di Matteo Pressi, Università degli Studi di Verona.
 

GIURISPRUDENZA

Consiglio di Stato, sede giurisdizionale (Sez. Terza) - Ordinanza n. 5003 del 22 agosto 2018 - Alimenti - Tutela – Denominazione origine protetta – Mozzarella di bufala – Produzione in locali separati – Art. 4, d.l. n. 91 del 2014 – Compatibilità artt. 3, 26, 32, 40 e 41 del TFUE e gli artt. 1, 3, 4, 5 e 7 del Regolamento 1151/2012/UE – Rimessione alla Corte di Giustizia UE - E’ rimessa alla Corte di Giustizia UE la questione se gli artt. 3, 26, 32, 40 e 41 del TFUE e gli artt. 1, 3, 4, 5 e 7 del Regolamento 1151/2012/UE, recante la disciplina sulle Denominazioni di Origine Protette, che impongono agli Stati membri di garantire sia la libera concorrenza dei prodotti all'interno dell'Unione europea sia la tutela dei regimi di qualità per sostenere le zone agricole svantaggiate, debbano essere interpretati nel senso che osta a che, secondo il diritto nazionale (dell'art. 4, d.l. 24 giugno 2014, n. 91, così come convertito dalla l. 11 agosto 2014, n. 116) sia stabilita una restrizione nell'attività di produzione della mozzarella di bufala Campana Dop da effettuarsi in stabilimenti (e locali) esclusivamente dedicati a tale produzione, e nei quali è vietata la detenzione e lo stoccaggio di latte proveniente da allevamenti non inseriti nel sistema di controllo della Dop mozzarella di bufala Campana. da www.giustizia-amministrativa.it

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CORTE DEI CONTI - CONTROLLO

Corte dei conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato - Deliberazione n. 16 del 6 agosto 2018 - Relazione su "I compiti del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e il ruolo della Sogesid". da www.corteconti.it

LEGISLAZIONE

LEGGE 9 agosto 2018, n. 96 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignita' dei lavoratori e delle imprese". (GU n. 186 del 11-8-2018).
 
 

OSSERVATORIO BANCARIO E FINANZIARIO IN EUROPA E NEL SISTEMA REGOLATORIO INTERNAZIONALE

"Profili giuridici della distribuzione assicurativa: la Direttiva (UE) 2016/97" di AA.VV..


DOCUMENTAZIONE

Corte dei conti, Sezione di controllo per l'Umbria - Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Umbria - Relazione orale del Presidente della Sezione Fulvio Maria Longavita - Udienza del 10 luglio 2018.
 

 

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Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO n. 3 del 30/06/2018

Maggio-Giugno 2018

DOTTRINA

"LA FUNZIONE DI CONTROLLO ESTERNO QUALE “GIURISDIZIONE” SECONDO IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA" di Paolo Luigi Rebecchi.
"IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA NELL’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE" di Alessandro Ortolani, Funzionario della Corte dei conti.
"RIFLESSIONI SUL GOVERNO E CONTROLLO DEL PRODOTTO NEL MERCATO ASSICURATIVO" del Professor Vincenzo Sanasi D'Arpe, Straordinario di Diritto dell'Economia nell'Università G. Marconi di Roma
"Abuso di posizione dominante nel mercato concorrenziale: il caso Unilever dei gelati Algida" di Roberta Loconte, Cultore di Diritto dell’informazione, Sapienza Università di Roma.
"PROBLEMATICA SULLA GIURISDIZIONE PER DANNI CAGIONATI DA AMMINISTRATORI E DIPENDENTI DI SOCIETÀ PARTECIPATE DA ENTI PUBBLICI, ALLA LUCE DELL’ORDINANZA DALLA SEZIONE GIURISDIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI PER IL LAZIO N. 40/2018" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"IL CIRCOLO VIZIOSO PER LE SCELTE DI POLITICA ECONOMICA: TRA DISCREZIONALITA’ TECNICA E DISCREZIONALITA’ POLITICA" di Antonio Mitrotti, Dottorando di ricerca, abilitato all'esercizio della professione forense.
"DALLA MANCATA QUALIFICAZIONE AL MONDIALE AL MANCATO RISPETTO DEI PRINCIPI EUROPEI DI EVIDENZA PUBBLICA: LA FIGC COME ORGANISMO DI DIRITTO PUBBLICO" (Nota a sentenza T.A.R. Lazio, Sez. I ter, 13 aprile 2018, n. 4100) di Antonio Mitrotti, Dottorando di ricerca, abilitato all'esercizio della professione forense.
"LE DUE ANIME DEL GIUDIZIO DI PARIFICAZIONE. L’approccio giustizialista" di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei conti.
 

GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Lazio - Sentenza n. 346 del 15 giugno 2018 - Contratti derivati stipulati dal MEF - Danno erariale - Sussiste il difetto di giurisdizione della Corte dei Conti a pronunciarsi sulla responsabilità amministrativa per danno erariale connessa ai contratti derivati stipulati dal MEF, stante l’insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali operate dall’amministrazione, e dovendosi escludere che la stipulazione dei contratti derivati in contestazione integri gli estremi di una violazione di legge.
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 116 del 24 maggio 2018 - Non è ammesso a discarico il conto presentato dall'agente della riscossione dell'imposta di soggiorno se le cause di esonero dal pagamento dell'imposta, allegate dall’agente contabile a fondamento del mancato versamento, non siano comprovate da idonea documentazione. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 106 del 23 maggio 2018 - L'obbligo formativo dei soggetti neoassunti, gravante sul percettore di finanziamenti pubblici ottenuti al fine di favorire l'incremento occupazionale, si può ritenere adempiuto se tale attività formativa sia stata condotta all'interno dell'azienda mediante l'affiancamento del lavoratore ad un altro soggetto già professionalmente formato. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 103 del 23 maggio 2018 - L’impresa beneficiaria di una contribuzione pubblica risponde dello sviamento delle risorse percepite derivante dall’inadempimento agli obblighi assunti, ma il risarcimento conseguente deve essere ridotto in considerazione dell’omessa vigilanza, da parte degli organi preposti, sulla corretta attuazione dei medesimi. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Liguria - Ordinanza n. 31 del 22 maggio 2018 - Relativa agli accadimenti del G8 di Genova - Rimessione alla Corte Costituzionale per la definizione del danno all'immagine.
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 72 del 10 maggio 2018 - La mancata notifica dell’atto di citazione, a causa della morte del convenuto, non consente la riassunzione del giudizio in capo agli eredi, anche se lo stesso è stato regolarmente depositato, in quanto l’instaurazione del rapporto processuale presuppone non soltanto che l’atto di citazione sia iscritto a ruolo, ma che sia stato anche notificato al convenuto. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 69 dell'8 maggio 2018 - Non è ammissibile l’utilizzo del ricorso ad istanza di parte, sia pure nella formula residuale prevista dall' art. 58 del R.D. n. 1038 del 1933, per far valere richieste di tipo risarcitorio volte ad introdurre un giudizio per presunta responsabilità amministrativa, in quanto la relativa iniziativa è di esclusiva competenza del pubblico ministero contabile. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 66 del 7 maggio 2018 - Nel giudizio contabile la sentenza penale che dichiara la prescrizione del reato non assume alcun valore vincolante, in quanto pronuncia che non acquisisce autorità di cosa giudicata, al contrario della sentenza definitiva di assoluzione, che contenga un effettivo accertamento dell'insussistenza del fatto o dell'impossibilità di attribuirlo all'imputato e sempre che l’assoluzione non sia motivata con la mancanza di sufficienti elementi di prova in ordine al fatto o alla sua attribuzione all'imputato. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 65 del 7 maggio 2018 - La Sezione ha precisato che, nell’azione revocatoria, l’esistenza del pregiudizio alle ragioni creditorie può essere ricavata sulla base di una presunzione iuris tantum superabile solo in forza di una diversa e contraria allegazione da parte del convenuto debitore, che è tenuto a fornire la prova della capienza del patrimonio residuo; e che anche l’elemento soggettivo della consapevolezza di detto pregiudizio è desumibile in via presuntiva , laddove, come nel caso di specie, l’atto di disposizione sia anteriore al sorgere del credito. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria - Sentenza n. 64 del 7 maggio 2018 - La Sezione ha precisato che non è configurabile un danno erariale, per mancanza dell’elemento soggettivo della colpa grave o del dolo, in relazione alla condotta di chi, percependo contributi comunitari, commetta violazioni formali ma nella sostanza ponga in essere le finalità per cui ha ricevuto il finanziamento comunitario. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Liguria - Sentenza n. 131 del 5 aprile 2018 - Relativa agli accadimenti del G8 di Genova.


DOCUMENTAZIONE

Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto - Deliberazione n. 189 del 22 maggio 2018/PAR - è possibile lo scorrimento delle graduatorie concorsuali, anche di altri enti, ma non per i posti di nuova istituzione o trasformazione.
Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto - Deliberazione n. 181 del 10 maggio 2018/PAR - Gli enti locali, prima di procedere a nuove assunzioni, devono esperire non solo le procedure di mobilità collettiva volte a ricollocare il personale in sovrannumero. L'eventuale valutazione di non idoneità di tale personale deve essere motivata in modo puntuale e rigoroso.



 

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Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO n. 2 del 30/04/2018

Marzo-Aprile 2018


DOTTRINA

"NOTA A CONSIGLIO DI STATO - SEZ. TERZA - ORDINANZA N. 5492/2017" dell'Avv. Lucia Iacoboni.
"NOTAZIONI A MARGINE DELL’ISTITUTO DEL PROJECT FINANCING, NEL QUADRO DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2001" del Dottor Sergio De Dominicis.
"Come colmare l'abisso tra governanti e governati? L'insegnamento di Luigi Galateria nei ricordi di un allievo" di Renato Federici, Professore associato di diritto amministrativo a r. Università di Roma-Sapienza.
"LA COMPENSATIO LUCRI CUM DAMNO IN DIRITTO PRIVATO: APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA COMPENSAZIONE NEI GIUDIZI AMMINISTRATIVI E CONTABILI" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"IL CONTROLLO E LA GIURISDIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SOCIETA’ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA ALLA LUCE DEL TESTO UNICO" di Valentina Alonzi, Funzionario della Corte dei conti.
 

GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana - Sentenza n. 73 del 14 aprile 2018 - Dopo un'analitica disamina della più recente giurisprudenza della Corte Costituzionale, riguardante norme finalizzate al riequilibrio del sistema previdenziale ed al contenimento della relativa spesa, la Sezione d'Appello per la Sicilia ha dichiarato la manifesta infondatezza delle questioni di legittimità costituzionale, che erano state prospettate da varie parti nei riguardi dell'art.22 della L.R. n.21/2014, che ha istituito il "contributo di solidarietà" sulle pensioni degli ex dipendenti della Regione siciliana d'ammontare superiore ad € 50.000,00; in particolare, è stata esclusa la natura tributaria del contributo di solidarietà ed è stata affermata la sua conformità ai principi sanciti dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 173/2016. da www.corteconti.it
Corte dei conti, III Sezione giurisdizionale d'Appello - Sentenza n. 104 del 27 marzo 2018 - La definizione del giudizio con il c.d. rito abbreviato (art. 130 codice della giustizia contabile) dà luogo ad una pronuncia di merito che presuppone come accertati gli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa (rapporto di servizio, antigiuridicità della condotta, colpa grave, nesso di causalità, danno). La sentenza che definisce il giudizio a seguito di rito abbreviato non potrebbe essere assimilata ad una pronuncia in rito diversi essendone gli effetti. Mentre quest’ultima non estingue l’azione, che potrebbe essere riproposta in altro giudizio, la definizione ex art. 130 c.g.c. dà luogo alla soddisfazione della pretesa risarcitoria erariale. Trattandosi di una sentenza di condanna, la sentenza emessa su rito abbreviato comporta l’addebito delle spese processuali a carico della parte privata dando luogo ad una “soccombenza virtuale”. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Lazio - Sentenza n. 119 del 15 marzo 2018 - La Sezione, in una situazione connotata da gravi deficienze riguardanti una struttura sanitaria accreditata, ha assolto alcuni dirigenti e funzionari regionali dall’ipotizzato danno da soprafatturazione di posti letto in day hospital, non rilevando sussistente l’elemento soggettivo della colpa grave nell’incertezza del numero degli accreditamenti che potevano essere disposti. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Lazio - Sentenza n. 117 del 13 marzo 2018 - Due impiegate sono state condannate, a titolo di dolo ed in via solidale, a risarcire gli ammanchi alle casse di un municipio romano provocati dall’appropriazione indebita di somme derivanti da oneri di urbanizzazione pagati in contanti ed in loro mano dai contribuenti. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana - Sentenza n. 47 del 5 marzo 2018 - Pronunziandosi in tema di “ricorso del Pubblico Ministero nell’interesse della legge” in materia pensionistica, di cui all’art. 171 del D.L.vo n.174/2016, la Sezione d’Appello per la Sicilia ha affermato che: il P.M. (che viene ad assumere una veste di “parte meramente formale”) non può intervenire nell’ambito del processo pensionistico (in cui le parti sostanziali, pubbliche e private, si trovano ad operare su un piano di perfetta “parità” tra di loro) allo scopo di tutelare un interesse concreto, di cui sia titolare un determinato Organo od Ente della P.A. od una parte privata, ma esclusivamente al fine di salvaguardare, ove ne sussista oggettivamente l’impellente necessità, i superiori interessi generali alla corretta applicazione della legge ed alla piena attuazione dei principii fondamentali dell’ordinamento giuridico; in tale peculiare ottica, il P.M. può proporre ricorso alla competente Sezione d’Appello avverso una sentenza di primo grado in materia pensionistica non già per stigmatizzare qualsiasi ipotetico “errore di diritto” in essa ravvisabile (la cui eventuale rimozione resta riservata all’iniziativa processuale della “parte sostanziale” direttamente interessata) ma soltanto nei casi eccezionali in cui la decisione risulti viziata da un’interpretazione palesemente abnorme ed irrazionale della normativa vigente o da una sua applicazione del tutto arbitraria rispetto alla fattispecie concreta dedotta in giudizio o da un’immotivata divergenza da basilari principii giurisprudenziali. da www.corteconti.it


DOCUMENTAZIONE

Corte dei conti, Sezioni delle Autonomie - Delibera n. 8 del 26 aprile 2018 - Linee guida per la relazione dei revisori dei conti dei comuni, delle città metropolitane e delle province sui bilanci di previsione 2018-2020 per l’attuazione dell’art. 1 comma 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005 n. 266. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezioni delle Autonomie - Delibera n. 6 del 26 aprile 2018 - Incentivi per funzioni tecniche e trattamento economico accessorio (art. 113, d.lgs. 50/2016 - art. 1, co. 526, legge 27 dicembre 2017, n. 205). da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezioni riunite in sede di controllo - Delibera n. 4 del 26 aprile 2018  - Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2016-2018. da www.corteconti.it

 

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Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO n. 1 del 28/02/2018

Gennaio-Febbraio 2018


DOTTRINA

"Francesco Carnelutti. Riflessioni polemiche sul Diritto internazionale" di Renato Federici, Professore associato di diritto amministrativo a r. Università di Roma-Sapienza.
"IL GIUDIZIO DI PARIFICAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELL’ENTE REGIONE. PUNTI DI VISTA, INTERPRETAZIONI, ORIENTAMENTI IN FASE DI CONSOLIDAMENTO" di Rosario Scalia, Presidente di Sezione della Corte dei conti.
"PROBLEMATICHE RELATIVE AL DANNO ALL’IMMAGINE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PERSEGUIBILE INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI, DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DEL C.D. CODICE DI GIUSTIZIA CONTABILE" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"LA RESILIENZA DELLA LEGGE RINFORZATA SUGLI EQUILIBRI DI BILANCIO: MONITI E CORRETTIVI DELLA CONSULTA" nota del Prof. Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei conti alla Sentenza della Corte costituzionale 29 novembre 2017 n. 247: Pres. Grossi, Est. Carosi; Regioni Veneto, Friuli e Province autonome Bolzano e Trento (avv. Zanon, Falcon e Von Guggenberg) c. Governo della Repubblica (avv. Stato, De Bellis).

GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Lazio - Sentenza n. 399 del 22 dicembre 2017 - La Sezione ha condannato, a titolo di dolo, l’ex amministratore delegato dell’AMA ed, a titolo di colpa grave, il direttore del personale per aver causato nel corso di alcuni anni un ingente danno erariale alla predetta società in house del comune di Roma, affidando illegittimamente ad una società privata l’incarico di reclutamento di personale con qualifiche non dirigenziali,. Rispondono dell’ingente danno anche: il presidente di commissione per aver concorso con dolo ad assumere a tempo indeterminato autisti falsificando il giudizio di idoneità, ed in relazione all’assunzione di altri dipendenti a chiamata diretta con delibera falsamente retrodatata per aggirare i limiti legislativi; nonché il direttore dell’ufficio legale per omessa vigilanza. Nella quantificazione del danno il Collegio ha valutato equitativamente il vulnus ai principi di cui all’art. 97 commi 2 e 4 Cost ed ha computato interamente gli esborsi subiti dalla partecipata in relazione alle retribuzioni corrisposte ai dipendenti licenziati perché falsamente idonei, riconoscendo solo una parziale compensatio lucri cum damno in relazione alle prestazioni dei dipendenti mantenuti in servizio, in mancanza della dimostrazione da parte requirente dell’inidoneità concreta al servizio prestato. da www.corteconti.it
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Corte dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per la Calabria - Sentenza n. 372 del 20 dicembre 2017 - La Sezione ha affermato che, nell’ipotesi di mancata realizzazione o, comunque, inutilizzabilità di un’opera pubblica, deve essere affermata la concorrente responsabilità del direttore dei lavori e del responsabile del procedimento, in quanto gli stessi sono tenuti a garantire e a controllare la corretta realizzazione dell’opera e la messa a disposizione in favore della collettività. In particolare, la Sezione ha precisato che, in tali fattispecie, la decorrenza del termine di prescrizione deve essere individuata nel momento in cui la condotta viene scoperta in tutte le sue componenti, oggettive e soggettive, coincidente, nel caso di specie, con la data di emissione del decreto di convalida del sequestro preventivo dei luoghi disposto per la particolare pericolosità della medesima opera pubblica. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per la Calabria - Sentenza n. 352 del 20 dicembre 2017 - La Sezione ha precisato che, nell’ipotesi di esercizio dell’azione revocatoria successivo a sentenza di condanna per responsabilità amministrativa, permane la legittimazione a promuovere l’azione revocatoria da parte del Procuratore presso la Corte dei conti (ancorché congiuntamente a quella dell’ente pubblico danneggiato) e, conseguentemente, la giurisdizione contabile. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per la Calabria - Sentenza n. 264  del 20 dicembre 2017 - La Sezione, con pronuncia interlocutoria, ha affermato la sussistenza della giurisdizione contabile in relazione al danno all’immagine della Regione Calabria, causato da un consigliere regionale. Il danno per cui quest’ultimo era stato convenuto in giudizio discende da gravi e reiterate violazioni degli obblighi di servizio, poste in essere in concorso con un magistrato (del pari convenuto per il danno all’immagine), consistenti in condotte collusive con cosche mafiose del reggino. La Sezione ha in particolare precisato che, anche nella previgente disciplina del danno all’immagine, rappresentata dal d.l. 1 luglio 2009, n. 78, convertito con l. 3 agosto 2009, n. 102, erano sottoposti a tale fattispecie di responsabilità erariale tutti i soggetti legati alla pubblica amministrazione da un rapporto di servizio; tra questi anche i consiglieri regionali, non assumendo rilievo scriminante l’immunità loro conferita per le manifestazioni di volontà di carattere politico. da www.corteconti.it
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OSSERVATORIO BANCARIO E FINANZIARIO IN EUROPA E NEL SISTEMA REGOLATORIO INTERNAZIONALE

"L’EVOLUZIONE DELLA SUPERVISIONE PUBBLICA SUI CONFIDI" di Davide Siclari, Dottore di ricerca in Diritto pubblico dell’economia – Sapienza Università di Roma.

DOCUMENTAZIONE

Corte dei conti, Sezione di controllo per l'Umbria - Inaugurazione dell’anno giudiziario 2018 della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Umbria - Intervento del Presidente della Sezione di controllo per la Regione Umbria Fulvio Maria Longavita.
Corte dei conti, Sezione di controllo per il Lazio - Inaugurazione dell’anno giudiziario 2018 della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Lazio - Intervento del Presidente della Sezione di controllo per la Regione Lazio Carlo Chiappinelli.

 

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Amministrazione e Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici

Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO n. 2 del 31/12/2017

Novembre-Dicembre 2017


DOTTRINA

"LA QUALIFICAZIONE DEL CONSORZIO STABILE TRA NORMATIVA VIGENTE E DISCIPLINA PREVIGENTE" di Edoardo Giardino.
"SPECIFICITÀ DEL SISTEMA PROBATORIO DEL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ ERARIALE DI PRIMO GRADO" di Fulvio Maria Longavita, Presidente della Sezione di Controllo della Corte dei conti per la Regione Umbria.
"CENNI SULLE POLICIES REGIONALI DELLO SPETTACOLO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE FUNZIONI DELLE FILM COMMISSION PER LO SVILUPPO DELLA PRODUZIONE AUDIOVISIVA SUL TERRITORIO" di Alfonso Contaldo, docente di Diritto dell’informazione e della comunicazione digitale nell’Accademia delle Belle Arti di Roma.
"IL RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI PER I CONVENUTI ASSOLTI NEI GIUDIZI DI RESPONSABILITÀ DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.

GIURISPRUDENZA

Corte di Cassazione – Sezioni unite civili Sentenza n. 24675 del 19 ottobre 2017 - L'usura sopravvenuta non ha diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento giuridico. Breve nota di commento a cura del Dottor Salvatore Ganci, Funzionario della Corte dei conti.

LEGISLAZIONE

LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020" (GU n. 302 del 29-12-2017 - Suppl. Ordinario n. 62).
LEGGE 4 dicembre 2017, n. 172 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie". (GU n. 284 del 5-12-2017).
LEGGE 30 novembre 2017, n. 179 "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarita' di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato". (GU n. 291 del 14-12-2017).
LEGGE 20 novembre 2017, n. 167 "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2017". (GU n. 277 del 27-11-2017).
LEGGE 3 novembre 2017, n. 165  "Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali". (GU n. 264 del 11-11-2017).

DOCUMENTAZIONE

Corte dei conti, Sezioni riunite in sede consultiva - Delibera n. 4 del 22 dicembre 2017 - Parere sullo schema di decreto legislativo integrativo e correttivo del decreto legislativo in materia di riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa in attuazione dell’art. 42, comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

   

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Amministrazione e Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici

Bimestrale di Dottrina, Giurisprudenza e Documentazione


FASCICOLO SPECIALE n. 1 del 31/10/2017

Gennaio - Ottobre 2017


DOTTRINA

"IL RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI PER I CONVENUTI ASSOLTI NEI GIUDIZI DI RESPONSABILITÀ DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI" di Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"USO E ABUSO DEI “TERMINI DIMIDIATI” NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO" del Prof. Avv. Pietrangelo Jaricci.
"LA RIFORMA DEGLI ENTI PORTUALI NELLA PROSPETTIVA DELLA RINNOVATA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA TRASPORTISTICO NAZIONALE ED EUROPEO NEL MERCATO GLOBALIZZATO" di Alessandro Ortolani, Funzionario della Corte dei conti.
“APPUNTI SPARSI E FRAMMENTARI SUL NUOVO CODICE DELLA GIUSTIZIA CONTABILE" di Stefano Imperiali, Presidente di Sezione della Corte dei conti.
“Ubi societas ibi ius”. “Ubi ius ibi societas”. Alla ricerca dell'origine e del significato di due formule potenti"  del Prof. Renato Federici.
"AGGIORNAMENTI GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI GRUPPI CONSILIARI REGIONALI E RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA PER SVIAMENTO DEI CONTRIBUTI RICEVUTI" di Paolo Luigi Rebecchi, Vice Procuratore Generale della Corte dei conti.
"REGOLE PROBATORIE E REGOLE DI GIUDIZIO NELL’AMMISSIONE E VALUTAZIONE GIUDIZIALE DEGLI ESITI DELL’ATTIVITÀ CONSULTIVA E DI CONTROLLO" di Fulvio Maria Longavita, Presidente della Sezione di controllo della Corte dei conti per la Regione Umbria.
"Diritto Penitenziario e Costituzione - RECLUSIONE E INCLUSIONE: UN NUOVO MODO D’ESSERE DEL SISTEMA PENITENZIARIO" della Dott.ssa Antonella Zammitti. - ABSTRACT
"LA TUTELA ANNULLATORIA NEL MODERNO ASSETTO DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA" della Dott.ssa Daniela Cimmino, Funzionario pubblica amministrazione.
"COORDINAMENTO FINANZIARIO E AUTONOMIE: I PROBLEMI CHE LA RIFORMA COSTITUZIONALE NON RISOLVEVA" di Lio Sambucci, Professore aggregato di Contabilità di Stato Sapienza – Università di Roma.
"CONVENZIONE EUROPEA, LOTTA AL TERRORISMO E RISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI. LA CEDU DI FRONTE ALLA ‘PROVA’ DEL RADICALISMO ISLAMICO. LA DEMOCRAZIA MINACCIATA: STRUMENTI DI TUTELA DEI CITTADINI E DELLE ISTITUZIONI" di Jean Paul de Jorio, Avvocato, Docente di Diritto canonico presso la Wuhan University (Repubblica Popolare Cinese).
"LA VERBALIZZAZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI COLLEGIALI" dell'Avv. Antonio Corsi.
"LA TUTELA DELLA SALUTE (nel nostro ordinamento) NELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E LE PRINCIPALI CRITICITA’ CHE NE METTONO IN PERICOLO L’effettività" del Dottor Franco Castellucci, Funzionario dell'INPS.
"ECCO COME LA TRASPARENZA PUÒ SALVARE L’ITALIA DAL DECLINO" di Franco Massi, Consigliere della Corte dei conti.

GIURISPRUDENZA

Corte dei conti, Sezione giurisdizionale d'Appello per la Regione Sicilia - Sentenza n. 118  del 12 ottobre 2017 - La Sezione d'Appello per la Sicilia ha condannato il Rettore di un'Università, il preside di Facoltà e vari componenti del Consiglio di Facoltà a risarcire sia il danno patrimoniale indiretto sia quello da disservizio, da essi arrecati all'Ateneo nel tentativo di "pilotare" una procedura concorsuale bandita per la nomina di un professore associato. A tal proposito, il Collegio Giudicante ha evidenziato che i comportamenti complessivamente tenuti da tutti i soggetti implicati nella losca vicenda erano stati connotati da dolo intenzionale, avendo essi deliberatamente cooperato per conseguire finalità illecite ed in evidente contrasto con l'interesse pubblico, considerato che lo scopo perseguito non era stato quello di assicurare, in maniera legittima e tempestiva, all'Ateneo l'apporto scientifico e didattico di un nuovo docente professionalmente qualificato bensì quello di tentare di favorire, a tutti i costi, il figlio di un professore ordinario, all'epoca assai influente nell'ambiente accademico locale. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale d'Appello per la Regione Sicilia - Sentenza n. 112 del 19 settembre 2017 - La Sezione d'Appello della Corte dei Conti per la Sicilia ha confermato la condanna del vice sindaco di un Comune a risarcire i danni derivati dagli illegittimi e sostanzialmente inutili incarichi conferiti ad esperti esterni all'Amministrazione. In particolare, è stato evidenziato che i conferimenti degli incarichi erano avvenuti in violazione della normativa e dei fondamentali canoni giurisprudenziali, in base ai quali: l'utilizzo di soggetti esterni all'Amministrazione è consentito soltanto per far fronte, in via transitoria, ad esigenze straordinarie e ben delimitate, per il soddisfacimento delle quali occorrano competenze professionali altamente specialistiche, non rinvenibili nel personale in servizio nell'Ente Pubblico; i relativi compensi debbono essere fissati entro i limiti previsti dalle disposizioni vigenti; il conferimento dell'incarico dev'essere sempre ampiamente e congruamente motivato e non può mai prescindere dall'osservanza dei basilari principi di razionalità, trasparenza, economicità, efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa, aventi una specifica valenza giuridica. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Veneto - Ordinanza n. 63 del 7 luglio 2017 Pres. ed Est. Carlino – P.M. Evangelista e Imposimato – Pr/c Giuseppone (Avv. Sfrecola). La nuova competenza territoriale per i processi con convenuti magistrati. Si applica anche ai fatti anteriori al nuovo Codice del Processo contabile.
Corte dei conti, Sez. giurisdizionale per il Trentino Alto Adige - Sentenza n. 13 del 14 giugno 2017 - La sentenza riguarda la spesa per l’acquisto, da parte di un Comune, di un cristallo di rocca da destinare quale dono di compleanno al Presidente della Provincia. La spesa costituisce un danno per l’erario, in quanto non può farsi rientrare tra quelle sostenute per mantenere o accrescere il prestigio dell’ente e per far conoscere e apprezzare l’attività svolta in favore della collettività. La responsabilità per tale danno è stata riconosciuta sussistente in capo al segretario comunale perché la sua condotta, contraria ai doveri d’ufficio, integra la colpa grave. Alla causazione del danno risultano aver concorso anche i componenti della giunta municipale che hanno deliberato la spesa, soggetti tuttavia non convenuti in giudizio. Il concorso causale è stato individuato nella misura del 50%. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Toscana - Sentenza n. 133 del 23 maggio 2017 - Danno erariale causato all’erario del Comune di Montescudaio per avvenuto riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito di pignoramento presso terzi per decreto ingiuntivo non opposto. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Lombardia - Sentenza n. 62 del 3 maggio 2017 -   La Sezione ha contestato, ad un Direttore dei Lavori, il danno patrimoniale diretto subito dall’amministrazione committente consistente nel pagamento, da parte di quest’ultima, di acconti di opere e materiali in eccesso rispetto a quelli effettivamente forniti dall’impresa in esecuzione di un appalto a corpo. La Sezione ha in proposito affermato che il Direttore dei Lavori, ex articolo 194 del D.P.R. n. 207/2010, deve procedere correttamente alle valutazioni di sua competenza, sicché i SAL, che costituiscono acconti corrisposti all’impresa, devono essere commisurati alla quantità e qualità delle opere effettivamente eseguite. Peraltro – ha precisato la Sezione - ai sensi dell’articolo 183 del medesimo D.P.R. ogni misurazione effettuata dal Direttore dei Lavori, qualunque sia il metodo adottato, deve corrispondere allo scopo di determinare nella maniera più precisa possibile il lavoro o la prestazione fornita, al fine di consentire il rispetto del principio di corrispondenza tra quanto eseguito e quanto liquidato in esecuzione del contratto di appalto. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Umbria - Giudice unico per le pensioni - Ordinanza n. del 15 febbraio 2017 - Questioni di massima in materia di pensioni - Possibilità delle Sezioni regionali della Corte dei conti di sollevarle - Ammissibilità del decreto  ingiuntivo - Giudice unico, Fava - Giudizi pensionistici iscritti ai numeri 12284, 12285, 12286, 12287, 12288, 12289, 12290, 12291, 12292 e 12293 del registro di segreteria promossi contro l’INPS.
Corte dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Piemonte - Sentenza n. 13 del 10 febbraio 2017  - Non è temeraria la lite se manca la consapevolezza circa l’infondatezza della domanda - La soccombenza in giudizio di qualsiasi Amministrazione, laddove non sussistano palesi e macroscopiche motivazioni per non resistere alla pretesa avversaria e, quindi, quando la lite non appaia oggettivamente temeraria, rientra pacificamente nel cosiddetto rischio che l’Ente stesso si assume ogni volta che decida di privilegiare la predetta scelta, rischio che non può ricadere, successivamente, sull’Amministrazione medesima e sugli Organi interni che abbiano agito per salvaguardare, dopo una oculata e ponderata valutazione, gli interessi pubblici sottesi, essendo per definizione il risultato del contenzioso incardinato, comunque, potenzialmente favorevole o sfavorevole in funzione di molteplici fattori imponderabili, per nulla certi o prevedibili, i quali tendenzialmente sfuggono al pieno controllo di coloro che abbiano deciso di esperire la causa, secondo calcoli probabilistici e presuntivi del singolo caso. da www.respamm.info
Corte dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Lazio - Sentenza n. 32 del 1 febbraio 2017 - Non è responsabile il dirigente Asl che ricorre a proroga di fatto contrattuale per la manutenzione di apparecchiature elettromedicali, in attesa dei tempi di espletamento di una successiva gara. da www.corteconti.it
Corte dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Lazio - Sentenza n. 16 del 16 gennaio 2017 - Sindaco e amministratore di un comune sono stati condannati a risarcire il danno al patrimonio dell’ente determinato dalla revoca, per omessa rendicontazione, di finanziamento comunitario per il recupero di beni storico artistici. da www.corteconti.it

LEGISLAZIONE

LEGGE 25 ottobre 2017, n. 163 "Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2016-2017".  (GU n. 259 del 6-11-2017).
LEGGE 19 ottobre 2017, n. 155 "Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza. (GU n. 254 del 30-10-2017).
LEGGE 17 ottobre 2017, n. 161 "Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni. Delega al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate". (GU n. 258 del 4-11-2017).
LEGGE 4 agosto 2017, n. 124 "Legge annuale per il mercato e la concorrenza".  (GU n. 189 del 14-8-2017).
LEGGE 3 agosto 2017, n. 123 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno" (GU n. 188 del 12-8-2017).
LEGGE 31 luglio 2017, n. 121 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, recante disposizioni urgenti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A.".  (GU Serie Generale n. 184 del 08-08-2017).
LEGGE 23 giugno 2017, n. 103 "Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario". (GU n. 154 del 4-7-2017). Entrata in vigore del provvedimento: 03/08/2017.
LEGGE 21 giugno 2017, n. 96 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo". (GU n. 144 del 23-6-2017 - Suppl. Ordinario n. 31).
LEGGE 18 aprile 2017, n. 48 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città". (GU n. 93 del 21-4-2017).
LEGGE 27 febbraio 2017, n. 19 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini. Proroga del termine per l'esercizio di deleghe legislative". (GU n. 49 del 28-2-2017).
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OSSERVATORIO BANCARIO E FINANZIARIO IN EUROPA E NEL SISTEMA REGOLATORIO INTERNAZIONALE

"Gestione del credito deteriorato delle banche: iniziative regolamentari europee e nazionali" a cura dell’Avv. Laura Lunghi.

DOCUMENTAZIONE

Corte dei conti, Sezione di controllo per l’Umbria - Inaugurazione dell’anno giudiziario 2017 della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Umbria  - Intervento del Presidente della Sezione di controllo per la Regione Umbria Fulvio Maria Longavita.

 

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