Raccolta riviste
FASCICOLO
Speciale n. 4-5-6 del
31/12/2021
Luglio 2021 - Dicembre 2021
FASCICOLO
SPECIALE N. 4-5-6 DEL 31/12/2021
FASCICOLO
Speciale n. 1-2-3 del
30/06/2021
Gennaio 2021 - Giugno 2021
FASCICOLO
SPECIALE N. 1-2-3 del 30/06/2021
FASCICOLO
Speciale n. 4-5-6 del
31/12/2020
Luglio 2020 - Dicembre 2020
FASCICOLO
SPECIALE N. 4-5-6 del 31/12/2020
FASCICOLO
Speciale n. 1-2-3 del
30/06/2020
Gennaio 2020 - GIUGNO 2020
FASCICOLO
SPECIALE N. 1-2-3 del 30/6/2020
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO
Speciale n. 3-4-5-6 del
31/12/2019
Maggio 2019 - Dicembre 2019
DOTTRINA
"IL
REATO DI OMESSO VERSAMENTO IVA"
dell’Avv. Vincenzo Domenico
Ferraro.
"IL
DANNO ERARIALE NON PATRIMONIALE E DANNO ALL’IMMAGINE DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE"
dell’Avv. Massimiano
Sciascia, Professore straordinario di Diritto amministrativo.
"LA
DERIVA GIUSTIZIALISTA DEL CONTROLLO. LA CORTE DEI CONTI GIUDICA SE STESSA"
di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei
conti.
"MERITORIA
SENTENZA DELLA CASSAZIONE, SEZ. LAVORO, A TUTELA DEL PUBBLICO ERARIO:
SENTENZA N. 28436, DEPOSITATA IL 5 NOVEMBRE 2019"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"IL
DANNO ERARIALE NEL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DAVANTI ALLA
CORTE DEI CONTI. NUOVE IPOTESI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA
GIURISPRUDENZA IN TEMA DI DANNO ALL'IMMAGINE"
dell'Avv. Fabio Landolfi,
Docente di Diritto amministrativo Università telematica Pegaso, Avvocato
Cassazionista, Dottore di ricerca Seconda Università degli Studi di
Napoli, Perfezionato in amministrazione e finanza degli Enti locali.
"IL
GIUDICE È COSTRETTO AD APPLICARE NOZIONI EXTRA-GIURIDICHE"
di Paola Maria Zerman,
Avvocato dello Stato.
(DA “CONTENZIOSO E GIURISPRUDENZA” DE IL
SOLE 24 ORE).
"CORTE
COST. (ORD.) 8 FEBBRAIO 2019, N. 17: IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA ESIGENZE
DI TEMPESTIVITÀ DELLA DECISIONE DI BILANCIO E GARANZIA DELLE ATTRIBUZIONI
PARLAMENTARI"
di Lio Sambucci, Professore
aggregato di Contabilità di Stato Sapienza Università di Roma.
"IL
DECRETO FISCALE 124/2019"
dell’Avv. Vincenzo
Domenico Ferraro, Patrocinante in Cassazione.
"L’EQUITÀ"
di Luisa
Motolese, Presidente della Sezione Giurisdizionale Marche della Corte dei
conti.
"Nota
alla Sentenza della Cassazione civile Sez. I n. 25861
del 14 ottobre 2019",
a cura di Gabriele
Luberto, Dottore in economia, finanza e mercati presso l’Università degli
studi della Campania Luigi Vanvitelli.
"LA
STRUTTURA SANITARIA PRIVATA CONVENZIONATA NON PUÒ MODIFICARE
UNILATERALMENTE LA DESTINAZIONE DI UTILIZZO DEL SINGOLO POSTO
LETTO COSÌ COME
INDIVIDUATA NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE E NEGLI ATTI DI ACCREDITAMENTO."
NOTA A CONS.
STATO, SEZ. III, 21 GIUGNO 2019, SENT. N. 4284 (PRES. GAROFOLI – EST.
PESCATORE) di Matteo Pressi, Cultore di
Diritto Regionale e degli Enti Locali Università degli Studi di Verona.
"INTERESSI
DIFFUSI E DIRITTI COLLETTIVI TRA PROCESSO AMMINISTRATIVO E PROCESSO
CONTABILE"
dell’Avv. Paola Serafino, Funzionario Amministrativo della Università
degli Studi di Napoli Federico II.
"IL
CICLO DELLA PERFORMANCE E L’ ORGANIZZAZIONE UNIVERSITARIA"
dell’Avv. Paola Serafino, Funzionario amministrativo della Università
degli Studi di Napoli Federico II.
"IL
NUOVO CODICE DELLA GIUSTIZIA CONTABILE NOVITA' E PROBLEMATICHE IRRISOLTE"
dell' Avv. Fabio Landolfi, Dottore di ricerca Seconda Università degli
Studi di Napoli, Perfezionato in amministrazione e finanza degli Enti
locali, Docente di Diritto amministrativo Università telematica Pegaso.
"IL
SISTEMA DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DELLE ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE
ARTISTICA E MUSICALE (AFAM)"
di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro,
Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di
I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di
Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"IL
C.N.A.M. (CONSIGLIO NAZIONALE PER L'ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE)
AL GUADO FRA PASSATO E FUTURO"
di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro,
Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di
I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di
Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"LE
ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE (AFAM) FRA
“STATIZZAZIONE” E “PRIVATIZZAZIONE”"
di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro,
Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di
I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di
Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"SULLA
DIFESA IN GIUDIZIO DEI CONSERVATORI DI MUSICA E DELLE ACCADEMIE D’ARTE"
di Giuseppe Leotta, Dottore di Ricerca in Diritto Sindacale e del Lavoro,
Avvocato patrocinante dinanzi alle Magistrature Superiori e Professore di
I fascia di “Diritto e Legislazione dello Spettacolo” nel Conservatorio di
Musica “San Pietro a Majella” di Napoli.
"TEMPI
E MODALITÀ PER LA TUTELA DEI TERZI IN MERITO ALLA SCIA E ALLE VERIFICHE
DELL’AMMINISTRAZIONE: I CHIARIMENTI DELLA CORTE COSTITUZIONALE" della
Dott.ssa Roberta Perrella.
"DECRETI-LEGGE
FRA realtà E finzione: UN
ULTIMO CASO IL CONVERTITO DECRETO "Crescita""
del Prof. Fabrizio Giulimondi.
"INCARICHI
RETRIBUITI, PRIVI DI AUTORIZZAZIONE, A FAVORE DI PUBBLICI DIPENDENTI:
INDIVIDUAZIONE DELLA GIURISDIZIONE IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ PER
VIOLAZIONE DEL REGIME DI INCOMPATIBILITÀ"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"L’ISTITUTO
DELL’ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO E NEGLI
APPALTI PUBBLICI"
dell'Avv. Andrea Altieri, Docente di Diritto Amministrativo presso
l’Università degli Studi Link Campus.
"LA
difficile integrazione tre la disciplina di prevenzione della corruzione e
le competenze regionali nella gestione dei rifiuti" dell’Avv. Prof.
Adriano Tortora
"LA
TRASMISSIBILITÀ AGLI EREDI DEL DEBITO CONSEGUENTE ALLA CONDANNA DEL
PUBBLICO AMMINISTRATORE O DIPENDENTE IN SEDE DI GIUDIZIO PER
RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI: PROBLEMATICHE
SULLA GIURISDIZIONE" di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello -
Sentenza n. 207 del 29 ottobre 2019 -
Poiché la
prescrizione decorre “dal giorno in cui il diritto può essere fatto
valere” (art. 2935 c.c.), il dies a quo va riferito alla possibilità per
il danneggiato di avere cognizione del danno. In materia di
rendicontazione delle spese dei gruppi consiliari non ha rilevanza la
mera “presa d’atto” del rendiconto da parte dell’ufficio di Presidenza
poiché, in base alla legge regionale vigente, il controllo non poteva
riguardare anche la verifica di inerenza delle spese sostenute. Dal tale
momento, infatti, può decorrere il periodo quinquennale di prescrizione
dell’azione erariale. Nel caso esaminato in sentenza, la conoscibilità
dei fatti in capo alla Procura regionale era ricollegata alla
comunicazione della Procura della Repubblica circa l’illiceità delle
spese in oggetto.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello -
Sentenza n. 203 del 28 ottobre 2019 -
La norma contenuta
nell’art. 2935 c.c., secondo cui la prescrizione decorre “dal giorno in
cui il diritto può essere fatto valere”, va riferita alla conoscibilità
del danno in capo al danneggiato. In materia di rendicontazione delle
spese dei gruppi consiliari occorre distinguere: la presentazione del
conto all’ufficio di Presidenza; l’esame da parte della competente
Commissione e, infine, la verifica dell’inerenza delle spese sostenute.
Quest’ultima attività può dare conoscenza del danno nei suoi elementi
costitutivi: da tale momento decorre il periodo di prescrizione
quinquennale. Nel caso esaminato in sentenza, con legge regionale era
stato sottratto alla Commissione preposta il potere di esaminare altresì
l’inerenza della spesa oltre alla verifica contabile della medesima.
Poiché l’esame concernente l’inerenza veniva svolto dalla Guardia di
Finanza, la conoscenza del fatto produttivo di danno era riconducibile
alla segnalazione in Procura.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 412 del 23 ottobre 2019 -
Ai fini della
validità della notificazione la residenza effettiva prevale sulla
residenza anagrafica, la quale possiede un valore probatorio meramente
presuntivo, superabile mediante prova contraria desumibile da qualsiasi
fonte di convincimento. Ai fini dell’onere probatorio gravante sul
destinatario di una notifica non sono sufficienti le risultanze
anagrafiche che indichino una residenza difforme rispetto al luogo in
cui la stessa è stata effettuata, ma è necessario provare l’inesistenza
del rapporto di convivenza con il consegnatario dell’atto medesimo.
L’ordinanza emessa ai sensi dell’art. 74 comma 4 e 5 del codice di
giustizia contabile non è reclamabile oralmente in udienza dalle parti,
ma esclusivamente con ricorso notificato e depositato tempestivamente
presso la segreteria del giudice adito. I titolari di cariche sociali o,
in generale, coloro che hanno il potere di indirizzo dell’impresa, i
quali siano percettori di contributi pubblici per la realizzazione di
percorsi di istruzione e formazione, non possono ricevere incarichi di
docenza nei corsi di formazione finanziati, se non in limitate ed
individuate ipotesi fissate nei bandi istitutivi.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 408 del 16 ottobre 2019 -
L’elezione di domicilio costituisce un atto ontologicamente distinto dalla
procura alle liti e perciò conserva la sua validità in ogni stato e grado
del giudizio a meno che non risulti limitata espressamente, o collegata
strettamente ad un dato grado o fase del giudizio stesso. Nel giudizio
contabile, diversamente da quello penale, l’accertamento del nesso di
causalità tra l’omissione di una condotta dovuta e l’evento dannoso va
valutato in termini probabilistici secondo il principio del “più probabile
che non”. L’osservanza delle linee guida non esclude la responsabilità del
sanitario, restando impregiudicata la discrezionalità del giudice nel
valutare la conformità della condotta tenuta alla specificità del caso
concreto. La responsabilità medica rientra in un’ipotesi di responsabilità
contrattuale, che trova fondamento nel “contatto sociale” tra sanitario e
paziente, con conseguente inversione dell’onere della prova, posto in capo
al danneggiante, circa l’insussistenza di condotta imputabile.
da
www.corteconti.it
.Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 375 del 19 settembre 2019 -
Non si ravvisa
rapporto di pregiudizialità logico-giuridica che possa giustificare la
sospensione del giudizio contabile in pendenza di giudizio penale se i
fatti contestati nel primo giudizio siano del tutto differenti da quelli
perseguiti in ambito penale. L’esistenza di un occultamento doloso del
danno può ritenersi provata, prescindendo dall’eventuale imputazione
penale del convenuto, anche dalla omissione di un doveroso obbligo
informativo che precluda l’obiettiva conoscibilità del danno per
l’amministrazione datrice di lavoro. L’indennità cosiddetta “De Maria”
introdotta a favore del personale universitario in servizio presso Aziende
ospedaliere ha natura perequativa, e pertanto si differenzia dalle
indennità corrisposte in seguito alla scelta del rapporto di lavoro a
tempo pieno ed in regime di esclusiva. La
responsabilità amministrativa del dipendente pubblico in regime di
esclusiva per i compensi percepiti a seguito di attività non previamente
autorizzate non è esclusa per il solo fatto che il dipendente li abbia
indicati nelle dichiarazioni dei redditi, non potendo ravvisarsi un potere
ispettivo e di controllo sui dati fiscali in capo all’amministrazione.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 368 del 19 settembre 2019 -
La mancata comunicazione
all'esercente la professione sanitaria, da parte delle strutture sanitarie
e delle imprese di assicurazione, dell'instaurazione di un giudizio
promosso nei loro confronti o dell'avvio di trattative stragiudiziali con
il danneggiato non determina l’inammissibilità dell’azione di
responsabilità amministrativa, se i fatti risultano antecedenti
all’entrata in vigore della legge Gelli-Bianco di riforma della
responsabilità medica. Un comportamento riprovevole in quanto non
rispondente perfettamente alle regole della scienza e dell’esperienza,
unitamente ad una serie di errori indubbiamente non scusabili per la loro
grossolanità o per l’assenza di cognizioni mediche fondamentali attinenti
alla professione sono elementi idonei a qualificare l’elemento soggettivo
della colpa grave nella condotta del sanitario. Il nesso di causalità tra
la condotta dell’operatore sanitario e l’evento dannoso sussiste anche
quando l’opera del professionista, se correttamente e prontamente svolta,
avrebbe avuto non già la certezza, bensì serie ed apprezzabili probabilità
di successo.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Ordinanza n. 55 del 6 settembre 2019 -
Al fine di determinare se
la competenza sulla domanda di sequestro conservativo, avanzata dalla
procura regionale in pendenza dei termini per l’impugnazione, spetti al
presidente della sezione territoriale o al giudice di appello, rileva,
secondo il tenore letterale dell’articolo 75 del codice di giustizia
contabile, la data di presentazione della domanda di sequestro e non
quella di autorizzazione o di notifica del conseguente provvedimento
cautelare. La “pendenza” del giudizio in appello, che giustifica la
proposizione della domanda di sequestro al giudice di secondo grado, si
considera avvenuta solo con il deposito dell’atto di appello presso la
segreteria della sezione centrale, poiché in tale momento si determina la
costituzione del rapporto processuale anche nei confronti del giudice di
appello. Nella fase cautelare è ammesso l’intervento in giudizio del terzo
volto a portare alla cognizione del giudice fatti idonei anche a limitare
la portata del sequestro conservativo, al fine di consentire la corretta
quantificazione dell’entità del patrimonio del sequestrato.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello -
Sentenza n. 159 del 29 agosto 2019 -
In materia di rimborso spese
ai Consiglieri regionali, erogate dal fondo di assistenza alle attività
istituzionali, fermo restando il vincolo dell’inerenza con le specifiche
finalità pubbliche, non sussiste responsabilità amministrativa motivata
dall’assenza di rendicontazione analitica delle spese. Al riguardo, poiché
vige il rimborso c.d. à forfait non è possibile introdurre in via
interpretativa alcun obbligo, neanche postumo, di rendicontazione.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello -
Sentenza n. 141 del 29 luglio 2019 -
La c.d. esimente
politica ex art. 122, comma 4, Cost. non può estendersi a tutela delle
attività relative alla gestione di risorse finanziarie per le quali
sussiste la giurisdizione della Corte dei conti. In materia di rimborso
spese ai Consiglieri regionali, erogate dal fondo di assistenza alle
attività istituzionali, poiché la legge prevede esclusivamente la modalità
di rimborso in misura forfettaria non sussiste responsabilità
amministrativa motivata dall’assenza di rendicontazione analitica delle
spese.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 293 del 24 luglio 2019 -
Il mancato rispetto
dell’obbligo di svolgimento dell’attività per un determinato arco
temporale, assunto in sede di percezione di una sovvenzione pubblica,
comporta uno sviamento “ab origine” dell’interesse pubblico perseguito con
il finanziamento.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello -
Sentenza n. 127 del 27 giugno 2019 -
Comporta
responsabilità amministrativa l’erroneo calcolo degli oneri di
urbanizzazione posti a carico dei privati ai quali è rilasciata la
concessione edilizia. Il termine di prescrizione decorre dalla data di
rilascio del titolo edilizio. Fermo restando la concorrente responsabilità
degli organi di governo dell’Ente, causa danno erariale la condotta del
responsabile dell’ufficio tecnico che non abbia segnalato, tra l’altro, la
necessità di adottare la delibera di adeguamento dei costi in esame sulla
base delle variazioni ISTAT.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 233 del 18 giugno 2019 -
Non si realizza la
“translatio iudicii” qualora l’adattamento della domanda proposta dinanzi
al giudice “ad quem” travalichi i limiti della “emendatio libelli” e,
dunque, la domanda modificata non si ponga, rispetto a quella originaria,
in un rapporto di connessione per alternatività, bensì si cumuli alla
stessa. Il giudizio ad istanza di parte, tendente al mero accertamento
negativo di responsabilità, per la natura cognitoria che lo caratterizza,
è attivabile se supportato da un interesse all’anticipazione del giudizio
di responsabilità, non potendo trovare applicazione allorché l’istanza sia
avanzata per far valere contestazioni riconducibili alla fase esecutiva di
un giudizio di responsabilità già definito. In caso di decesso del
convenuto il cui debito risarcitorio sia stato già accertato dal giudice
contabile con sentenza passata in giudicato, la trasmissione del debito
agli eredi non è automatica, ma presuppone il preventivo accertamento che
il “de cuius” si sia illecitamente arricchito e che anche gli eredi se ne
siano giovati e tale accertamento va effettuato pendente il giudizio
dinanzi al giudice contabile. Le contestazioni concernenti il problema se
esista o meno un titolo esecutivo possono riguardare soltanto la
legittimità dell’esecuzione, ma non la giurisdizione, la quale resta
attribuita al giudice ordinario dell’esecuzione, quale unico giudice
competente sulla materia.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezioni Riunite in sede giurisdizionale -
Sentenza n. 16 del 22 maggio 2019 - Le Sezioni riunite della Corte dei conti ridefiniscono la nozione di
Società a controllo pubblico.
La sentenza ha annullato le
deliberazioni della Sezione regionale che aveva imposto la riduzione del
numero dei componenti del CdA di una società partecipata, ritenendola in
controllo pubblico. La Sezione, invece, afferma che, per poter definire
una società a controllo pubblico, ed applicare le disposizioni restrittive
previste dal TUSP non è sufficiente che i soci pubblici abbiano la
maggioranza dei voti in assemblea ed in consiglio di amministrazione, ma è
necessaria una verifica sui poteri che le norme statutarie ed i patti
parasociali attribuiscono, effettivamente, ai soci pubblici.
L’accertamento della sussistenza dello status di “società a controllo
pubblico” non può essere desunto dai meri indici costituiti dalla
maggioranza di azioni e di consiglieri nel CdA ma richiede una specifica
attività istruttoria volta a verificare se sussistano le condizioni
richieste dall’art. 2, lett. b) del TUSP. In mancanza di tali condizioni
la società non rientra nel perimetro delle società a controllo pubblico.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Siciliana -
Sentenza n. 285 del 6 maggio 2019
-
L’eccezione di
prescrizione deve essere formulata dal convenuto con riferimento specifico
alla prospettazione del P.M. in citazione e non può quindi ricollegarsi a
fatti totalmente diversi non menzionati nell’atto di citazione.
Nell’ambito dell’amministrazione regionale, agli incarichi di dirigente
generale, contraddistinti dalla diretta collaborazione con la Giunta
regionale (fiduciarietà), non sono estensibili i principi
(contraddittorio, procedimentalizzazione ed estesa motivazione) fissati
dalla Corte Cost. per l’applicazione dello spoils system ai dirigenti non
apicali; è sufficiente che il provvedimento di revoca dell’incarico di
dirigente generale sia adeguatamente motivato, indicando in maniera
sintetica i presupposti fattuali e giuridici - La deliberazione della
Giunta regionale avente ad oggetto la ratifica di un decreto del Pres.
della Reg., viziato da incompetenza, comportando la sanatoria ex tunc,
interrompe il nesso di causalità tra il citato decreto e il pagamento in
favore di terzi da esso derivante, nel senso che tale esborso va imputato
a tutti i componenti della Giunta - La clausola di un contratto collettivo
(onerosa) non può precludere di fatto l’applicazione di una norma di legge
con una sorta di efficacia sostanzialmente abrogante, che è contraria al
sistema delle fonti del diritto, fermo restando che l’Amministrazione
pubblica è tenuta ad attivarsi per la modifica della medesima clausola e
per la sua contestazione in sede giudiziale.
da
www.corteconti.it
CORTE DEI CONTI -
CONTROLLO
Corte
dei conti,
Sezione Centrale di
Controllo sulla Gestione delle Amministrazioni dello Stato -
Deliberazione n. 18 del 18 dicembre 2019 - Indagine su "Le
concessioni autostradali".
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti,
Sezione regionale di
controllo per la Campania -
Deliberazione n. 148 del 17 luglio 2019 -
La Corte dei conti dubita della legittimità costituzionale dell'art. 29,
c. 1, lett. c), del d.lgs. n.118/2011, relativamente alla valutazione del
patrimonio delle ASL e alla relativa contabilità economica.
LEGISLAZIONE
LEGGE
27 dicembre 2019, n. 160 "Bilancio di previsione dello Stato per
l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022".
(GU n. 304 del 30-12-2019 - Suppl. Ordinario n. 45) - Entrata in vigore
del provvedimento: 01/01/2020.
LEGGE
19 dicembre 2019, n. 157 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in
materia fiscale e per esigenze indifferibili". (GU n. 301 del 24-12-2019).
Entrata in vigore del provvedimento: 25/12/2019.
LEGGE
18 novembre 2019, n. 133 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, recante disposizioni urgenti
in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica". (GU n. 272
del 20-11-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 21/11/2019.
LEGGE
18 novembre 2019, n. 132
Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 21 settembre
2019, n. 104, recante disposizioni urgenti per il trasferimento di
funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività
culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo,
dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare, nonché per la rimodulazione degli
stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi
per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per
la continuità delle funzioni dell'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni". (GU n. 272 del 20-11-2019).
Entrata in vigore del
provvedimento: 21/11/2019.
LEGGE
2 novembre 2019, n. 128 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti
per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali". (GU n.
257 del 2-11-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 03/11/2019.
LEGGE
4 ottobre 2019, n. 117
"Delega al Governo per il recepimento delle
direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge
di delegazione europea 2018" (GU n. 245 del 18-10-2019). - Entrata
in vigore del provvedimento: 02/11/2019.
LEGGE
8 agosto 2019, n. 77
"Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 14 giugno
2019, n. 53, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza
pubblica". (GU n. 186 del 9-8-2019). Entrata in vigore del provvedimento:
10/08/2019.
LEGGE
8 agosto 2019, n. 81
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure
urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di
sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle
attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo
svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020. (GU n. 188 del
12-8-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 13/08/2019.
LEGGE
28 giugno 2019, n. 58 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di
crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di
crisi". (GU n. 151 del 29-6-2019 - Suppl. Ordinario n. 26). Entrata
in vigore del provvedimento: 30/06/2019.
LEGGE
19 giugno 2019, n. 56 "Interventi per la concretezza delle azioni
delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo. (GU
n.145 del 22-6-2019). - Entrata in vigore del provvedimento: 07/07/2019.
LEGGE
14 giugno 2019, n. 55
"Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 18 aprile
2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei
contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali,
di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici". (GU
n. 140 del 17-6-2019). Entrata in vigore del provvedimento: 18/06/2019.
LEGGE
20 maggio 2019, n. 41 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 25 marzo 2019, n. 22, recante misure urgenti per
assicurare sicurezza, stabilità finanziaria e integrità dei mercati,
nonché tutela della salute e della libertà di soggiorno dei cittadini
italiani e di quelli del Regno Unito, in caso di recesso di quest'ultimo
dall'Unione europea". (GU n. 120 del 24-5-2019). Entrata in vigore del
provvedimento: 25/05/2019).
LEGGE
3 maggio 2019, n. 37
"Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2018". (GU n. 109 del
11-5-2019) - Entrata in vigore del provvedimento: 26/05/2019.
DOCUMENTAZIONE
Relazione
del Presidente della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti
per la Campania, Fulvio Maria Longavita nel giudizio sui rendiconti
generali della Regione Campania per gli esercizi finanziari 2017 e 2018
- Napoli, 18 dicembre 2019.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO
Speciale n. 1-2 del
30/04/2019
Gennaio
2019-Aprile 2019
DOTTRINA
"L’AZIENDA
SPECIALE NON È LEGITTIMATA ALL’ACQUISTO DI UNA NUOVA FARMACIA PRIVATA.
NOTA A TAR VENETO, VENEZIA,
SEZ. III, 16 MAGGIO 2018 N. 663. PRES. ROVIS – EST. SPATUZZI"
di Matteo Pressi, Cultore di
Diritto Regionale e degli Enti Locali Università degli Studi di Verona.
"LA
RIDONDANZA DEL VIZIO DI INCOMPETENZA LEGISLATIVA NEL GIUDIZIO DI
PARIFICAZIONE (Corte costituzionale Sentenza n. 196/2018)" di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei
conti.
"L’ACCESSO
ALLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE DELLE SEZIONI REGIONALI DI CONTROLLO DELLA
CORTE DEI CONTI IN MATERIA DI EQUILIBRI FINANZIARI
(Corte
costituzionale - Sentenza n. 18/2019)"
di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei
conti.
"COMMENTO
ALLA SENTENZA N. 18/2019 CORTE COST.: IL PRESUPPOSTO OGGETTIVO DELLA
LEGITTIMAZIONE DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO A SOLLEVARE
INCIDENTE DI COSTITUZIONALITÀ E LA NECESSITÀ DI ARGINARE “ZONE FRANCHE”
SU NORME POSTE A TUTELA DELLA SANA GESTIONE FINANZIARIA E DEGLI
EQUILIBRI DI BILANCIO RISPETTO AL SINDACATO DI COSTITUZIONALITÀ"
del Dottor Bruno Lomazzi, Funzionario della Corte dei conti.
"CORTE
DEI CONTI E COMPENSO DEGLI AMMINISTRATORI DI AZIENDE SPECIALI CONSORTILI"
di Jacopo Bercelli, Prof. Associato di Diritto Amministrativo Università
degli Studi di Verona.
"LA
SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 196 DEL 2018. LA LEGITTIMAZIONE
DELLA CORTE DEI CONTI A RILEVARE L’INCOSTITUZIONALITÀ DI UNA LEGGE
REGIONALE IN SEDE DI GIUDIZIO DI PARIFICA"
del Dott. Egidio Di
Gregorio, Funzionario della Corte dei conti.
"LA
POSIZIONE DEL PRIVATO TRA IL VINCOLO DI LOCALIZZAZIONE E DI ZOONIZZAZIONE
NEL PIANO URBANISTICO COMUNALE"
dell’Avv. Prof. Adriano
Tortora.
"OSSERVAZIONI
SULL’INAMMISSIBILITÀ SOGGETTIVA DELLA RICHIESTA DI PARERE ALLA CORTE DEI
CONTI EX ART. 7, COMMA 8 DELLA L. 5 GIUGNO 2003, N. 131 SOTTOSCRITTA DAL
VICESINDACO"
di Matteo Pressi, Cultore di
Diritto Regionale e degli Enti Locali Università degli Studi di Verona
"LA
DISCREZIONALITA’ TECNICA E IL SINDACATO GIURISDIZIONALE DELLE AUTORITA’
INDIPENDENTI"
dell’Avv. Prof. Adriano
Tortora.
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Siciliana -
Sentenza n. 243 dell'8 aprile 2019 -
Il fermo amministrativo
previsto dall'art. 69 r.d. 18 novembre 1923, n. 2440 è un provvedimento di
autotutela cautelare, di carattere eccezionale, che sospende il pagamento
di un debito di un'amministrazione verso un soggetto a tutela di un
credito della stessa o di altra amministrazione, rispetto al medesimo
soggetto, con lo scopo di consentirne la compensazione. Il provvedimento
di fermo, che trova applicazione fra amministrazioni statali, non può
essere emesso ed eseguito quando il debito è a carico di amministrazioni
non statali, ovvero di enti pubblici con personalità giuridica distinta
dallo Stato (INPS, Fondo di previdenza per il personale del Ministero
dell’Economia e delle Finanze).
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Siciliana -
Sentenza n. 212 del 26 marzo 2019 -
La prospettazione di
una possibile responsabilità erariale per il mancato conseguimento delle
indennità di occupazione dovute dai privati occupanti di immobili abusivi
in favore dei Comuni richiede -oltre ai requisiti oggettivi e soggettivi
generali della responsabilità erariale- la presenza contemporanea dei
seguenti presupposti: 1)- il completamento della procedura prevista
dall’art. 31, commi 3 e 4 , del d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380,
contraddistinta dalla formale emanazione dei provvedimenti di acquisizione
dei beni al patrimonio comunale; 2)- il completamento della procedura
prevista da ciascuna legge regionale per la concessione in uso di immobili
abusivi a privati (nella fattispecie in esame la disciplina è prevista
dall’art. 4 della legge della Regione siciliana n. 17 del 1994); 3)- la
puntuale dimostrazione dell’idoneità tecnico-strutturale dell’immobile ad
essere destinato a civile abitazione, la prova della sua effettiva
occupazione (durata e caratteristiche della stessa) e la precisa
quantificazione del valore dell’indennità. Un’eventuale responsabilità
erariale può anche sussistere laddove i competenti organi comunali
omettano di completare una delle summenzionate procedure; in tale ipotesi,
però, già in fase preprocessuale va contestata in maniera specifica
siffatta omissione.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello -
Sentenza n. 39 dell'8 marzo 2019 -
La prescrizione
dell’azione di responsabilità amministrativa decorre dalla data
dell’effettivo pagamento – sia per il danno diretto che per quello
indiretto – poiché a tale momento si verifica il depauperamento dell’Ente.
La conclusione di un contratto di lavori pubblici senza lo stanziamento
dell’intera provvista finanziaria - ma con la clausola espressa che la
realizzazione dei lavori avverrà per singoli lotti previa la disponibilità
dei fondi - non costituisce un comportamento negligente né potrebbe dare
luogo ad un legittimo affidamento in capo all’esecutore dei lavori. Tenuto
conto inoltre che ai sensi della legge di contabilità di Stato è possibile
suddividere i lavori pubblici per lotti in base alla disponibilità
finanziaria dell’Ente, qualora ciò sia riconosciuto vantaggioso per
l’amministrazione.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione in sede giurisdizionale in speciale composizione -
Sentenza n. 5 del 18 febbraio 2019 -
Il controllo del giudice
contabile sulle misure correttive adottate dall’ente ai sensi dell’art
148bis del Tuel, è svolto in termini unitari ed onnicomprensivi: non è
possibile, pertanto, ipotizzare una riapertura parziale della fase
accertativa in funzione della tipologia delle misure disposte con
conseguente disponibilità per l’ente di un nuovo termine di sessanta
giorni. Il blocco della spesa relativa ai programmi per i quali è stata
accertata la mancata copertura o insussistenza della spesa, può essere
riferito alla spesa di carattere non obbligatorio, unitariamente intesa, e
quindi ai programmi che l’ente ha finanziato in base alla sua
discrezionalità.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione in sede giurisdizionale in speciale composizione -
Ordinanza n. 5 del 18 febbraio 2019 -
Non è manifestamente
infondato, in relazione agli articoli 3, 81, 97, c.1., 119, c. 6, e 136
Cost., il dubbio sulla legittimità costituzionale dell'art. 2, c. 6, del
d.l. 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla l. 6
agosto 2015, n. 125, come interpretato autenticamente dall’art. 1, c. 814,
della l. 27 dicembre 2017, n. 205, che consente agli enti destinatari
delle anticipazioni di liquidità di cui all'art. 1 del d.l. 8 aprile 2013,
n. 35, convertito, con modificazioni, dalla l. 6 giugno 2013, n. 64, di
utilizzare la quota del risultato di amministrazione accantonata per
sterilizzare gli effetti delle predette anticipazioni, ai fini
dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione Terza giurisdizionale di Appello -
Sentenza n. 13 del 4 febbraio 2019 -
In materia di somme dovute
dai produttori all'Agea per l’eccedenza di produzione di latte (c.d. quote
latte), in adempimento di obblighi comunitari, viene individuato nella
filiera produttiva un soggetto (la cooperativa) che trattiene presso di sé
(o riscuote in altro modo) le somme dovuti dagli allevatori. Tale
posizione comporta in capo alla cooperativa l’esistenza degli obblighi
propri dell’agente contabile anche in assenza di un rapporto di servizio
con l’amministrazione. Le somme in esame, infatti, sono provviste di un
vincolo di indisponibilità di natura pubblicistica ancorchè siano gestite
da soggetti privati. Ogni violazione relativa all’integrale e corretto
riversamento di tali somme alle casse dell’Ente pubblico (Agea), così come
ogni altro utilizzo incompatibile con le finalità predette, costituisce un
illecito sottoposto alla giurisdizione della Corte dei conti.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione in sede giurisdizionale in speciale composizione -
Sentenza n. 1 del 15 gennaio 2019 -
In materia di parifica
regionale l’interesse a ricorrere, sussiste quando viene contestata la
conformità a legge delle verifiche compiute. Il giudice della parifica non
può ritenersi vincolato ad un proprio precedente, quando, per l’assenza di
un’analisi peculiare su un determinato dato contabile, non sia stata
rilevata l’inosservanza di una norma. Il disavanzo d’amministrazione si
ripiana (o si riduce nei casi previsti di ripiano pluriennale), se nel
consuntivo relativo all’esercizio al quale è stato applicato si accerta un
miglioramento del risultato d’amministrazione. La disposizione contenuta
nell’articolo 4, comma 2 del d.m. 2 aprile 2015 per il maggior disavanzo
da riaccertamento dei residui, è una norma meramente tecnica, attuativa di
principi generali dettati dalla Costituzione e dal d.lgs. n. 118/2011.
da
www.corteconti.it
CORTE COSTITUZIONALE
Corte
costituzionale -
Sentenza n. 18 del 19 febbraio 2019 - Pres. Lattanzi, est.
Carosi - Corte
dei conti - Controllo legittimità cogente - Legittimazione questioni
costituzionalità. Enti locali strutturalmente deficitari - Rimodulazione
piani riequilibrio – Restituzione trentennale anticipazioni. Violazione
principi costituzionali. La pregiudiziale della legittimazione della
sezione regionale di controllo della Corte dei conti a sollevare questioni
di legittimità costituzionale va risolta in senso affermativo, in coerenza
con la sentenza n. 226 del 1976, che ha individuato i requisiti necessari
e sufficienti affinché le questioni sollevate dalla Corte dei conti in
sede di controllo preventivo di legittimità sugli atti possano
considerarsi promanare da un «giudice» nel corso di un «giudizio»,
considerato che il controllo sui bilanci e sugli equilibri finanziari
degli enti locali, così come disciplinati dal decreto legge 10 ottobre
2012, n. 174, è ascrivibile al controllo di legittimità-regolarità, ed è
munito di una definitività che non è reversibile se non a opera della
stessa magistratura dalla quale il provvedimento promana. La normativa
derogatoria che consente di dilazionare il piano di riequilibrio
finanziario degli enti locali in un periodo trentennale contrasta con gli
articoli 81 e 97 della Costituzione sotto tre diversi profili: 1)
violazione dell’equilibrio del bilancio, in relazione alla maggiore spesa
corrente autorizzata nell’arco del trentennio; 2) violazione dell’equità
intergenerazionale, per aver caricato sui futuri amministrati gli oneri
conseguenti ai prestiti contratti nel trentennio per alimentare la spesa
corrente; 3) violazione del principio di rappresentanza democratica,
perché sottrae agli elettori e agli amministrati la possibilità di
giudicare gli amministratori sulla base dei risultati raggiunti e delle
risorse effettivamente impiegate nel corso del loro mandato.
Corte
costituzionale -
Sentenza n. 196 del 9 novembre 2018 - Pres. Lattanzi, red. Sciarra. -
L. R. Regione Liguria n. 10
e 42/2008. Corte dei conti - Giudizio di parifica - Legittimazione
questioni costituzionalità. Corte dei conti - Giudizio di parifica -
Questioni costituzionalità - Parametri scrutinio - Violazione equilibri
finanziari. Corte dei conti - Questioni costituzionalità - Violazione
competenza legislativa Stato - Ridondanza.
Le sezioni regionali di
controllo della Corte dei conti in sede di giudizio di parificazione dei
rendiconti regionali sono legittimate a sollevare questioni di
costituzionalità, sussistendo tutte le condizioni richieste quali: a)
applicazione di parametri normativi; b) giustiziabilità del provvedimento
in relazione a situazioni soggettive dell’ente territoriale eventualmente
coinvolte c) pieno contraddittorio, sia nell’ambito del giudizio di
parifica esercitato dalla sezione di controllo della Corte dei conti, sia
nell’eventuale giudizio ad istanza di parte. La legittimazione in sede di
giudizio di parificazione è stata riconosciuta, con riferimento ai
parametri costituzionali posti a tutela degli equilibri
economicofinanziari. ai quali vanno ora accostati, ai limitati fini del
presente giudizio e alla luce delle peculiarità di esso, i parametri
attributivi di competenza legislativa esclusiva allo Stato, poiché in tali
casi la Regione manca per definizione della prerogativa di allocare
risorse. La violazione della sfera di competenza esclusiva legislativa
statale in materia di ordinamento civile comporta l’illegittimità
dell’iniziativa del legislatore regionale che ha disposto una spesa priva
di copertura normativa, e quindi lesiva dell’art. 81, quarto comma, Cost.,
in quanto relativa a una voce (indennità vicedirigenti regionali e
istituzione del ruolo) avvenuta senza il necessario fondamento della
contrattazione collettiva.
LEGISLAZIONE
LEGGE
9 gennaio 2019, n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la
pubblica amministrazione, nonche' in materia di prescrizione del reato e
in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici". (GU n. 13 del
16-1-2019) - Entrata in vigore del provvedimento: 31/01/2019.
Legge
28 marzo 2019, n. 26
"Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 28 gennaio
2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di
cittadinanza e di pensioni". (GU n. 75 del 29 marzo 2019).
LEGGE
11 febbraio 2019, n. 12
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante
disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le
imprese e per la pubblica amministrazione". (GU n. 36 del 12-2-2019)
- Entrata in vigore del provvedimento: 13/02/2019.
DOCUMENTAZIONE
Corte
dei conti -
Intervento del Presidente della Sezione di controllo della Corte dei conti
per la Campania, Fulvio Maria Longavita, alla cerimonia di apertura
dell'anno giudiziario 2019.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
.
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO n. 6 del
31/12/2018
Novembre
2018-Dicembre 2018
DOTTRINA
"L’AREA
DI CONFINE TRA IL DIRITTO AMMINISTRATIVO E LA CONTABILITA’ DI STATO"
del Dottor Sergio
De Dominicis.
"IL
TRAVAGLIATO ITER GIURIDICO DELLA RIFORMA DELLE BANCHE POPOLARI:
PERPLESSITÀ E LIMITI DELLA RIFORMA ATTUALE"
dell’Avv. Prof. Adriano
Tortora.
"DDL
Anticorruzione: Nuove prospettive di contrasto"
dell’Avv. Prof. Adriano
Tortora.
"LA
PRESCRIZIONE PENALE AD LIBITUM, VALORI COSTITUZIONALI E COMUNITARI"
del Prof. Fabrizio
Giulimondi.
"ACCERTAMENTI
INCIDENTALI: POTERI DI COGNIZIONE DEL GIUDICE CONTABILE NEI CONFRONTI DI
ATTI O FATTI SULLA CUI LEGITTIMITÀ È CHIAMATO A STATUIRE ALTRO GIUDICE.
LIMITI AL POTERE DI SOSPENSIONE DEL PROCESSO IN PRESENZA DI QUESTIONI
PREGIUDIZIALI PENDENTI PRESSO IL GIUDICE CIVILE, PENALE O
AMMINISTRATIVO"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n.
447 del 27 dicembre 2018 -
Il direttore dei
lavori risponde della scorretta contabilizzazione delle opere
realizzate, che abbia comportato il pagamento da parte della Pubblica
Amministrazione di lavori mai posti in essere, sebbene contabilizzati,
per contratto, a corpo; In materia di appalti di opera pubblica il
Responsabile Unico del Procedimento è tenuto a vigilare sul rispetto dei
principi di legalità, economicità, efficienza e trasparenza dell'azione
amministrativa in tutte le attività svolte anche di natura tecnica.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n.
428 del 19 dicembre 2018 -
Per i danni
riportati da una società in house in relazione ad attività di
investimento finanziario rivelatasi in perdita, risponde il presidente
del consiglio di amministrazione, che abbia operato come sostanziale
dominus dell'attività; tale responsabilità si estende comunque ai
consiglieri di amministrazione, quantomeno a titolo di colpa grave, se i
medesimi abbiano omesso di limitare il mandato ad agire conferito al
Presidente e poi di informarsi e di informare, tra gli altri, il
collegio sindacale circa l’esorbitanza degli atti gestionali rispetto
alle finalità istituzionali dell'ente.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n.
424 del 18
dicembre 2018 -
La distribuzione
dell’onere della prova in tema di responsabilità propria nella gestione
di risorse pubbliche, grava sulla parte convenuta; pertanto devono
essere ritenute foriere di danno erariale tutte le spese per le quali
non sia fornita giustificazione riscontrabile e puntuale in ordine
all’inerenza della spesa. Può essere validamente disposto il rimborso
delle spese, sostenute dai membri dei gruppi consiliari, nel cui
documento giustificativo sia rinvenibile non il solo il dato storico
dell’intervenuta spesa, ma anche l’indicazione specifica della finalità
per cui la spesa è stata sostenuta. Con riferimento alle spese di
ristorazione, sostenute nell’ambito della gestione dei fondi di
pertinenza dei gruppi consiliari, il rimborso per consumazioni singole
in ristoranti, bar e autogrill deve essere escluso, trattandosi di spese
già coperte da una specifica voce del trattamento economico consistente
nell’indennità di diaria e, se svolte all’interno del territorio
nazionale, nel rimborso delle spese di missione. Anche per le
consumazioni e i pasti relativi a soggetti terzi deve essere esclusa la
riconducibilità alle spese di funzionamento, non ricorrendo i
presupposti per qualificarle tra le spese di rappresentanza.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, III Sezione giurisdizionale d'Appello -
Sentenza n. 464 del 14
dicembre 2018 -
La c.d. “translatio
iudicii”, con salvezza degli effetti processuali e sostanziali connessi
alla domanda originaria, presuppone che in sede di riassunzione della
domanda davanti al giudice contabile l’Attore pubblico debba mantenersi
entro i limiti dell’emendatio libelli. Non è consentito, attraverso
attività istruttorie successive o prospettazione di fatti nuovi,
modificare la domanda o formulare domande nuove. Qualora sia affermata
la giurisdizione della Corte dei conti in relazione ad una causa
proposta davanti ad altro giudice, al fine della translatio iudicii ex
art. 59 l. n. 69 del 2009 (ed oggi dall’art. 17, co. 2 e 4, c.g.c.) è
sufficiente il deposito dell’atto di riassunzione, non rivelandosi
necessaria la previa emissione dell’invito a dedurre. Nel giudizio di
responsabilità amministrativa, il termine perentorio fissato dalla legge
per la translatio iudicii è rispettato nel momento in cui si è
determinata, con il deposito dell’atto di riassunzione, la pendenza del
processo.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n.
422 del 7 dicembre 2018 -
Il regime
previdenziale delle aspettative non retribuite non è uniforme per tutte
le tipologie normative esistenti e la disposizione, da parte
dell’Amministrazione di appartenenza, di un tipo di aspettativa relativo
ad una diversa fattispecie non vale a modificare il regime giuridico e
previdenziale, relativo allo svolgimento di quelle specifiche funzioni.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n.
421 del 6 dicembre 2018 -
I lavoratori non
vedenti, ai fini del diritto alla pensione e del calcolo dell’anzianità
contributiva, hanno diritto, su richiesta, per ogni anno di servizio, ad
un beneficio di quattro mesi di contribuzione figurativa utile e ad una
pari maggiorazione dell’età anagrafica, a cui applicare il coefficiente
di trasformazione per il calcolo della quota di pensione nel sistema
contributivo, senza poter cumulare tali benefici con altre disposizioni
normative di favore.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n.
409 del 22 novembre 2018 -
L’insindacabilità,
davanti la giurisdizione contabile, delle scelte dei gruppi consiliari
nella gestione dei fondi di propria pertinenza vale per le sole opzioni
giuridicamente consentite nel limite della cura dell’interesse pubblico
e la Corte dei conti non viola il limite giuridico della riserva di
amministrazione nel controllare anche la giuridicità sostanziale
dell’esercizio del potere discrezionale. Rientrano tra le spese di
rappresentanza dei gruppi consiliari regionali solo quelle che siano
destinate ad accrescere il prestigio istituzionale esterno
dell’organismo cui fanno riferimento e che, sotto il profilo
quantitativo, rispondano a criteri di equità e ragionevolezza. Non sono
rimborsabili le spese sostenute dai gruppi consiliari per l’attività di
propaganda politica del partito, assolutamente differente dall’attività
istituzionale del gruppo, poiché la commistione tra i due aspetti
finirebbe nel risolversi in un finanziamento occulto del primo da parte
del secondo.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 359 del 15 novembre 2018 -
Affinché l’assoluzione in
sede penale possa assumere rilievo sotto il profilo della responsabilità
amministrativa nei confronti del soggetto convenuto per i medesimi fatti,
è necessario che la pronuncia assolutoria abbia compiuto un autonomo
accertamento dell’insussistenza del fatto o dell’impossibilità di
attribuirlo all’interessato. L’attività di stima di un immobile, svolta da
un dipendente pubblico, è censurabile dal giudice contabile solo ove
manifesti un’evidente incoerenza, altrimenti rientrando nell’ambito della
discrezionalità tecnica - che induce a valutare circostanze e fatti
suscettibili di diverso apprezzamento a seconda della metodologia di stima
adottata - e non nell’ambito dell’accertamento tecnico, ove, invece,
l’esattezza della scienza di riferimento non prevede il momento valutativo
da parte del tecnico. All’organo politico non può essere imputata
responsabilità per attività tecnica, essendo la sua condotta censurabile
solo in caso di palese irrazionalità ed illogicità.
da
www.corteconti.it
..CORTE DEI CONTI -
CONTROLLO
Corte
dei conti,
Sezioni delle Autonomie -
Delibera n. 2 del 21 dicembre 2018 -
Possibilità di
riconoscere gli incentivi previsti dall’art. 113 del d.lgs. 18 aprile
2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) anche per le funzioni
tecniche svolte dai dipendenti pubblici in relazione ai lavori di
manutenzione ordinaria e straordinaria.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti,
Sezione di controllo sugli enti -
Determinazione n. 132 del 20 dicembre 2018 -
Determinazione e Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla
gestione finanziaria dell' Istituto nazionale della previdenza sociale
(INPS) per l’esercizio 2017.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per il Piemonte -
Deliberazione n. 145 dell'11 dicembre 2018 -
Richiesta di parere del Comune di Torino, in merito alla cumulabilità
dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli
amministratori degli enti locali. La possibilità di cumulo, da parte
degli amministratori locali, dell’indennità di funzione e dei gettoni di
presenza, contrasta con la ratio unitaria dei numerosi interventi
legislativi che si sono succeduti sin dalla finanziaria 2008,
finalizzati a limitare i costi della rappresentanza politica e ad
assicurarne la compatibilità con gli equilibri di bilancio, escludendo
che possano ritenersi esistenti spazi per la cumulabilità degli
emolumenti. L’art. 11, comma 5, del d.l. 78/2010, secondo cui “chi è
eletto o nominato in organi appartenenti a diversi livelli di governo
non può comunque ricevere più di un emolumento, comunque denominato, a
sua scelta”, mediante l’uso, per ben due volte, dell’avverbio
“comunque”, lungi dall’individuare l’unico caso di divieto di cumulo,
assume il significato di una norma di chiusura che, al fine di evitare
che alcune ipotesi possano ritenersi sottratte al generale divieto di
cumulo, evidenzia, con l’uso di termini volutamente ampi e generici, che
anche chi è eletto o nominato in organi appartenenti a diversi livelli
di governo non possa “comunque” (cioè per il solo fatto che si tratti di
diversi livelli di governo) cumulare più di un emolumento, “comunque”
denominato. Del resto non si rinvengono ragioni per differenziare la
disciplina del cumulo dei trattamenti economici degli amministratori
locali in ragione del rapporto che intercorre fra i due enti, né per
riservare un trattamento di maggior favore nel caso di enti del medesimo
tipo (per esempio due comuni) piuttosto che nel caso di enti di tipo
diverso (per esempio comune e provincia).
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per il Piemonte -
Delibera n. 135 dell'11 dicembre 2018 -
Per l’erogazione e la ripartizione degli incentivi per funzioni
tecniche, l’ente Regione rimane libero, nell’esercizio della propria
attività discrezionale oltre che del proprio potere regolamentare,
quanto alle valutazioni pertinenti la stipulazione di un accordo con le
Organizzazioni sindacali e con le RSU in relazione alla definizione del
riparto delle risorse accantonate all’epoca dell’approvazione dei lavori
e delle opere pubbliche in funzione dell’incentivazione delle funzioni
tecniche svolte da dipendenti regionali dopo l’entrata in vigore – 26
agosto 2014 – della novella di cui al d.l. n. 90/2014, come convertito
dalla legge n. 114/2014, e relative a bandi pubblicati prima
dell’entrata in vigore del d.lgs n. 50/2016. Per l’utilizzo del fondo
salariale accessorio da destinarsi al pagamento degli incentivi per
funzioni tecniche, la Sezione si è pienamente uniformata
all’orientamento espresso dalla Sezione delle Autonomie con la
deliberazione n 6/SEZAUT/2018/QMIG, secondo la quale, posto che il
legislatore, con norma innovativa contenuta nella legge di bilancio per
il 2018, ha stabilito che i predetti incentivi gravano su risorse
autonome e predeterminate del bilancio (indicate proprio dal comma 5-bis
dell’art. 113 del d.lgs. n. 50 del 2016) diverse dalle risorse
ordinariamente rivolte all’erogazione di compensi accessori al
personale, gli incentivi per le funzioni tecniche devono ritenersi non
soggetti al vincolo posto al complessivo trattamento economico
accessorio dei dipendenti degli enti pubblici dall’art. 23, comma 2, del
d.lgs. n. 75 del 2017.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti,
Sezione di controllo sugli enti -
Determinazione n. 119 del 4 dicembre 2018 -
Determinazione e
Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione
finanziaria di Equitalia S.p.A., per l'esercizio 2016.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per il Piemonte -
Delibera n. 133 del 29 novembre 2018 -
Il finanziamento pubblico di una fondazione di partecipazione deve
avvenire all’interno di una cornice convenzionale. In difetto di tale
convenzione ed in presenza di una fondazione in costante perdita, i
contributi pubblici potrebbero qualificarsi quali interventi a copertura
delle perdite. Nel caso della Fondazione per il libro, gli Enti soci non
sono tempestivamente ed adeguatamente intervenuti per arrestare la
deriva finanziaria che ha condotto alla liquidazione della Fondazione,
con grave danno per i creditori terzi.
da
www.corteconti.it
LEGISLAZIONE
LEGGE
9 gennaio 2019, n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la
pubblica amministrazione, nonche' in materia di prescrizione del reato e
in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici". (GU n. 13 del
16-1-2019) - Entrata in vigore del provvedimento: 31/01/2019.
LEGGE
30 dicembre 2018, n. 145 "Bilancio di previsione dello Stato per
l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.
(GU n. 302 del 31-12-2018 - Suppl. Ordinario n. 62).
LEGGE
17 dicembre 2018, n. 136 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in
materia fiscale e finanziaria". (GU n. 293 del 18-12-2018).
LEGGE
1 dicembre 2018, n. 132 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in
materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica,
nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e
l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per
l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla
criminalita' organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei
ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze
armate". (GU n. 281 del 3-12-2018).
LEGGE
16 novembre 2018, n. 130
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante
disposizioni urgenti per la citta' di Genova, la sicurezza della rete
nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del
2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze". (GU n. 269 del 19-11-2018 -
Suppl. Ordinario n. 55).
.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO n. 5 del
31/10/2018
Settembre
2018-Ottobre 2018
DOTTRINA
"LE
PROCEDURE DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO DEGLI ENTI LOCALI"
del Dott. Egidio Di
Gregorio, Funzionario della Corte dei conti.
BREVI
RIFLESSIONI SULL'ATTO DI RITIRO DELLE DIMISSIONI DEL
SINDACO COMUNALE ANCHE ALLA LUCE DEI POTENZIALI
PARALLELISMI CON GLI EFFETTI PROPRI DELLA QUESTIONE DI
FIDUCIA APPONIBILE DAL GOVERNO NAZIONALE (NOTE A MARGINE
“DELLA REVOCA DELLE DIMISSIONI IRREVOCABILI” DEL SINDACO
DEL COMUNE DI MONTEFALCONE NEL SANNIO)
di Antonio Mitrotti, Dottorando di
ricerca
in Diritto Pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Teramo.
"Sul
concetto di Rivoluzione. Una libera combinazione e rielaborazione sulla
base delle idee di E. J. Sieyès e di Santi Romano" di
Renato Federici, Professore associato di diritto amministrativo a
r. Università di Roma - Sapienza.
"PROBLEMATICA
SULLA RIPARTIZIONE DELLA GIURISDIZIONE FRA GIUDICE ORDINARIO E CONTABILE
PER DANNI CAGIONATI DA AMMINISTRATORI E DIPENDENTI DI SOCIETÀ PARTECIPATE
DA ENTI PUBBLICI, ALLA LUCE DELLA PIÙ RECENTE GIURISPRUDENZA"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"GLI
ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA E LE SPECIFICITÀ
RISPETTO A QUELLA PENALE. IN PARTICOLARE, IL DANNO ERARIALE"
di Fulvio Maria
Longavita, Presidente della Sezione regionale di controllo della Campania.
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Calabria -
Sentenza n. 294 del 18 ottobre 2018 -
L’affidamento di un
incarico di patrocinio legale, nei casi consentiti dalla legge, può
essere remunerato tramite il patto di quota lite, senza che siano
configurabili profili di responsabilità erariale. Tra i criteri di
determinazione dell’onorario spettante per prestazioni di patrocinio
legale ha preferenza assoluta l’accordo tra le parti e solo in mancanza
ci si può riferire alle tariffe professionali, agli usi e alla decisione
del giudice.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Umbria - Sentenza non
definitiva -
Ordinanza n. 76 del 9 ottobre 2018 - Dipendente pubblico
assenteista.
Danno all'immagine. Pena
minima edittale.
Questioni di
legittimità costituzionale - Art. 55-quater, comma 3-quater, ultimo
periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato
dal decreto legislativo 20 giugno 2016, n. 116, in attuazione dell’art.
17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124. Violazione
dell’art. 76 della Costituzione. Violazione dell’art. 3 della
Costituzione [anche in combinazione con gli art. 23, 117, primo comma,
della Costituzione rispetto all’art. 6 della Convenzione europea per la
salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) e
all’art. 4 del Protocollo n. 7 addizionale di detta convenzione firmata
a Roma il 4 novembre 1950]. Violazione dei principi di gradualità e
proporzionalità sanzionatoria.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Abruzzo -
Sentenza n. 110 del 6 settembre 2018 -
Responsabilità - Danno
erariale -
Il
dipendente pubblico che manipola le rilevazioni del personale registrate
dal sistema informatico dell'amministrazione è obbligato al risarcimento
del danno.
.
.CORTE DEI CONTI -
CONTROLLO
Corte
dei conti,
Sezione regionale di controllo per la Campania -
Ordinanza n.
115 dell'8 ottobre 2018 -
Ordinanza di remissione alla
Corte Costituzionale della normativa regionale sospettata di
incostituzionalità nel giudizio di parificazione per gli esercizi
2015-2016. -
La Sezione regionale di
controllo per la Campania solleva la questione di legittimità
costituzionale dell'art. 2, commi 2 e 4, della Legge Regione Campania 3
settembre 2002, n. 20 e dell'art. 1, comma 1, della Legge Regione Campania
12 dicembre 2003, n. 25, in riferimento ai parametri stabiliti
dall'articolo 117, comma 2, lett. l), dall'articolo 97, comma 1 e
dall'art.81 Cost..
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria -
Deliberazione n.
123 del 2 ottobre 2018
- Regioni ed Enti
Locali - Avanzo di Amministrazione - Pareggio di
bilancio -
La Sezione si pronuncia nel senso che, con riferimento al dispositivo
della sentenza della Corte costituzionale n. 101 del 2018, o meglio,
all’art. 1, comma 466, della legge n. 232 del 2016 come integrato alla
luce di tale sentenza, una lettura che sia coerente con il sistema
ordinamentale che governa le materie interessate, impone di ritenere che,
per quanto concerne l’anno 2018, l’avanzo di amministrazione derivante
dall’esercizio precedente e utilizzato dall’Ente nel corso dell’esercizio,
possa essere conteggiato ai fini della verifica del rispetto del saldo di
finanza pubblica richiesto agli enti territoriali, nei limiti fissati
dalle disposizioni attualmente vigenti, come da ultimo considerate nel
decreto del Ministero dell’economia e delle finanze n. 182944 del 23
luglio 2018 sul monitoraggio semestrale del saldo (pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 185 del 10 agosto 2018).
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania -
Relazione del Presidente della Sezione regionale di controllo Fulvio Maria
Longavita nel giudizio sui
rendiconti generali della Regione Campania per gli esercizi finanziari
2015 e 2016 - Napoli, 17 settembre 2018.
Pubblichiamo gli atti con i quali la Corte dei conti – Sezione regionale
di controllo per la Campania ha proceduto alla parifica dei rendiconti
della Regione.
Facendo riserva di
ulteriori approfondimenti considerata la rilevanza della pronuncia si
segnalano fin d’ora alcuni profili:
A) sindacabilità in
parifica delle coperture, in termini di saldi, senza passare da questione
di costituzionalità. Questo ha portato la Sezione ad elaborare un nuovo
tipo di pronuncia cd. “non parifica tecnica”, premessa di una successiva
questione di costituzionalità in sede di bilancio previsionale, nonché,
per il Governo in sede “politica”. Si segnala anche la “parifica con
riserva” che equivale alle sentenze monito della Corte costituzionale;
B) interpretazione del sistema sui limiti all’applicazione delle quote
vincolate in caso di disavanzo, con il favor, però, per gli investimenti;
C) sindacabilità della spesa dei centri di spesa di secondo livello (qlc
sulla spesa del personale del consiglio regionale. Oggi il Consiglio,
domani un qualsiasi altro ente strumentale);
D) riunione dei giudizi, che ha reso necessaria una profonda riflessione
su natura, oggetto, ed effetti del giudizio di parifica.
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per la Campania -
Deliberazione n. 107
del 10 settembre 2018 -
La Corte dei conti blocca la
spesa discrezionale del Comune di Napoli.
Corte
dei conti,
Sezione
centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato -
Deliberazione n. 18 del 10 settembre 2018 -
Relazione concernente “Il
Piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle
zone a rischio sismico".
da
www.corteconti.it
LEGISLAZIONE
LEGGE
16 novembre 2018, n. 130
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, recante
disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete
nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del
2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze". (GU n. 269 del 19-11-2018 -
Suppl. Ordinario n. 55).
DOCUMENTAZIONE
Presentazione
del volume a cura di Vito Tenore "La nuova Corte dei Conti:
responsabilità, pensioni, controlli" (Giuffrè)
presso la Scuola Nazionale dell'Amministrazione -
Roma 17 ottobre 2018
da www.radioradicale.it
Corte
dei conti,
Sezioni Riunite in sede di controllo
-
Audizione del Presidente della Corte dei conti Angelo Buscema sulla Nota
di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2018 presso
le Commissioni riunite Bilancio della Camera dei Deputati e del Senato
della Repubblica.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
..
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO n. 4 del
30/08/2018
Luglio
2018-Agosto 2018
DOTTRINA
"SULLA
NON APPLICABILITA’ DELLA “REGOLA TARICCO” PER INDETERMINATEZZA. Nota a
Corte cost., sent. n.
115 del 31 maggio 2018"
di Paolo Luigi Rebecchi,
Vice Procuratore Generale della Corte dei conti.
"IL
PRINCIPIO DELLA ADEGUATA CORRISPONDENZA TRA RISORSE E FUNZIONI PUBBLICHE
CONFERITE ALLE “NUOVE” PROVINCE. LA LEGGE REGIONALE VENETO DEL 30 DICEMBRE
2016, N. 30, AL VAGLIO DELLA CORTE DEI CONTI, SEZIONE REGIONALE DI
CONTROLLO PER IL VENETO"
di Matteo Pressi, Università
degli Studi di Verona.
GIURISPRUDENZA
Consiglio
di Stato, sede giurisdizionale (Sez. Terza) -
Ordinanza n. 5003 del 22 agosto 2018
- Alimenti - Tutela –
Denominazione origine protetta – Mozzarella di bufala – Produzione in
locali separati – Art. 4, d.l. n. 91 del 2014 – Compatibilità artt. 3, 26,
32, 40 e 41 del TFUE e gli artt. 1, 3, 4, 5 e 7 del Regolamento
1151/2012/UE – Rimessione alla Corte di Giustizia UE -
E’ rimessa alla Corte di Giustizia UE la
questione se gli artt. 3, 26, 32, 40 e 41 del TFUE e gli artt. 1, 3, 4, 5
e 7 del Regolamento 1151/2012/UE, recante la disciplina sulle
Denominazioni di Origine Protette, che impongono agli Stati membri di
garantire sia la libera concorrenza dei prodotti all'interno dell'Unione
europea sia la tutela dei regimi di qualità per sostenere le zone agricole
svantaggiate, debbano essere interpretati nel senso che osta a che,
secondo il diritto nazionale (dell'art. 4, d.l. 24 giugno 2014, n. 91,
così come convertito dalla l. 11 agosto 2014, n. 116) sia stabilita una
restrizione nell'attività di produzione della mozzarella di bufala Campana
Dop da effettuarsi in stabilimenti (e locali) esclusivamente dedicati a
tale produzione, e nei quali è vietata la detenzione e lo stoccaggio di
latte proveniente da allevamenti non inseriti nel sistema di controllo
della Dop mozzarella di bufala Campana.
da
www.giustizia-amministrativa.it
.
CORTE DEI CONTI -
CONTROLLO
Corte
dei conti, Sezione
centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato -
Deliberazione n. 16 del 6 agosto 2018 -
Relazione su "I compiti del
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e il ruolo della
Sogesid".
da
www.corteconti.it
LEGISLAZIONE
LEGGE
9 agosto 2018, n. 96 "Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la
dignita' dei lavoratori e delle imprese". (GU n. 186 del 11-8-2018).
OSSERVATORIO
BANCARIO E FINANZIARIO IN EUROPA E NEL SISTEMA REGOLATORIO
INTERNAZIONALE
"Profili
giuridici della distribuzione assicurativa: la Direttiva (UE) 2016/97" di AA.VV..
DOCUMENTAZIONE
Corte
dei conti, Sezione di controllo per l'Umbria
-
Giudizio di parificazione del
rendiconto generale della Regione Umbria -
Relazione orale del Presidente della Sezione Fulvio Maria Longavita -
Udienza del 10 luglio 2018.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO n. 3 del
30/06/2018
Maggio-Giugno 2018
DOTTRINA
"LA
FUNZIONE DI CONTROLLO ESTERNO QUALE “GIURISDIZIONE” SECONDO IL DIRITTO
DELL’UNIONE EUROPEA"
di Paolo Luigi
Rebecchi.
"IL
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA NELL’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE"
di Alessandro Ortolani, Funzionario della
Corte dei conti.
"RIFLESSIONI
SUL GOVERNO E CONTROLLO DEL PRODOTTO NEL MERCATO ASSICURATIVO"
del Professor Vincenzo
Sanasi D'Arpe, Straordinario di Diritto dell'Economia nell'Università G.
Marconi di Roma
"Abuso
di posizione dominante nel mercato concorrenziale: il caso Unilever dei
gelati Algida"
di Roberta Loconte, Cultore di Diritto
dell’informazione, Sapienza Università di Roma.
"PROBLEMATICA
SULLA GIURISDIZIONE PER DANNI CAGIONATI DA AMMINISTRATORI E DIPENDENTI DI
SOCIETÀ PARTECIPATE DA ENTI PUBBLICI, ALLA LUCE DELL’ORDINANZA DALLA
SEZIONE GIURISDIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI PER IL LAZIO N. 40/2018"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"IL
CIRCOLO VIZIOSO PER LE SCELTE DI POLITICA ECONOMICA: TRA DISCREZIONALITA’
TECNICA E DISCREZIONALITA’ POLITICA"
di Antonio Mitrotti, Dottorando di
ricerca, abilitato all'esercizio della professione forense.
"DALLA
MANCATA QUALIFICAZIONE AL MONDIALE AL MANCATO RISPETTO DEI PRINCIPI
EUROPEI DI EVIDENZA PUBBLICA: LA FIGC COME ORGANISMO DI DIRITTO PUBBLICO"
(Nota a
sentenza T.A.R. Lazio, Sez. I ter, 13 aprile 2018, n. 4100)
di Antonio Mitrotti, Dottorando di ricerca, abilitato all'esercizio della
professione forense.
"LE
DUE ANIME DEL GIUDIZIO DI PARIFICAZIONE. L’approccio
giustizialista" di Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei
conti.
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Lazio -
Sentenza n. 346 del 15 giugno 2018 -
Contratti derivati
stipulati dal MEF - Danno erariale - Sussiste il difetto di
giurisdizione della Corte dei Conti a pronunciarsi sulla responsabilità
amministrativa per danno erariale connessa ai contratti derivati
stipulati
dal MEF, stante l’insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali
operate dall’amministrazione, e dovendosi escludere che la stipulazione
dei contratti derivati in contestazione integri gli estremi di una
violazione di legge.
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 116 del 24 maggio 2018 -
Non
è ammesso a discarico il conto presentato dall'agente della riscossione
dell'imposta di soggiorno se le cause di esonero dal pagamento
dell'imposta, allegate dall’agente contabile a fondamento del mancato
versamento, non siano comprovate da idonea documentazione.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 106 del 23 maggio 2018 -
L'obbligo formativo dei soggetti neoassunti,
gravante sul percettore di finanziamenti pubblici ottenuti al fine di
favorire l'incremento occupazionale, si può ritenere adempiuto se tale
attività formativa sia stata condotta all'interno dell'azienda mediante
l'affiancamento del lavoratore ad un altro soggetto già professionalmente
formato.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 103 del 23 maggio 2018 -
L’impresa beneficiaria di una contribuzione pubblica
risponde dello sviamento delle risorse percepite derivante
dall’inadempimento agli obblighi assunti, ma il risarcimento conseguente
deve essere ridotto in considerazione dell’omessa vigilanza, da parte
degli organi preposti, sulla corretta attuazione dei medesimi.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Liguria -
Ordinanza n. 31 del 22 maggio 2018 -
Relativa agli
accadimenti del G8 di Genova - Rimessione alla Corte Costituzionale per la
definizione del danno all'immagine.
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 72 del 10 maggio 2018 -
La
mancata notifica dell’atto di citazione, a causa della morte del
convenuto, non consente la riassunzione del giudizio in capo agli eredi,
anche se lo stesso è stato regolarmente depositato, in quanto
l’instaurazione del rapporto processuale presuppone non soltanto che
l’atto di citazione sia iscritto a ruolo, ma che sia stato anche
notificato al convenuto.
da www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 69 dell'8 maggio 2018 -
Non è ammissibile l’utilizzo del ricorso ad istanza
di parte, sia pure nella formula residuale prevista dall' art. 58 del R.D.
n. 1038 del 1933, per far valere richieste di tipo risarcitorio volte ad
introdurre un giudizio per presunta responsabilità amministrativa, in
quanto la relativa iniziativa è di esclusiva competenza del pubblico
ministero contabile.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 66 del 7 maggio 2018 -
Nel giudizio contabile la sentenza penale che
dichiara la prescrizione del reato non assume alcun valore vincolante, in
quanto pronuncia che non acquisisce autorità di cosa giudicata, al
contrario della sentenza definitiva di assoluzione, che contenga un
effettivo accertamento dell'insussistenza del fatto o dell'impossibilità
di attribuirlo all'imputato e sempre che l’assoluzione non sia motivata
con la mancanza di sufficienti elementi di prova in ordine al fatto o alla
sua attribuzione all'imputato.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 65 del 7 maggio 2018 -
La Sezione ha precisato che, nell’azione
revocatoria, l’esistenza del pregiudizio alle ragioni creditorie può
essere ricavata sulla base di una presunzione iuris tantum superabile solo
in forza di una diversa e contraria allegazione da parte del convenuto
debitore, che è tenuto a fornire la prova della capienza del patrimonio
residuo; e che anche l’elemento soggettivo della consapevolezza di detto
pregiudizio è desumibile in via presuntiva , laddove, come nel caso di
specie, l’atto di disposizione sia anteriore al sorgere del credito.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Calabria -
Sentenza n. 64 del 7 maggio 2018 -
La Sezione ha precisato che non è configurabile un
danno erariale, per mancanza dell’elemento soggettivo della colpa grave o
del dolo, in relazione alla condotta di chi, percependo contributi
comunitari, commetta violazioni formali ma nella sostanza ponga in essere
le finalità per cui ha ricevuto il finanziamento comunitario.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Liguria -
Sentenza n. 131 del 5 aprile 2018 -
Relativa agli
accadimenti del G8 di Genova.
DOCUMENTAZIONE
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto -
Deliberazione n.
189 del 22 maggio 2018/PAR -
è
possibile lo scorrimento delle graduatorie concorsuali, anche di altri
enti, ma non per i posti di nuova istituzione o trasformazione.
Corte
dei conti, Sezione regionale di controllo per il Veneto -
Deliberazione n.
181 del 10 maggio 2018/PAR -
Gli enti locali, prima di procedere a nuove
assunzioni, devono esperire non solo le procedure di mobilità collettiva
volte a ricollocare il personale in sovrannumero. L'eventuale valutazione
di non idoneità di tale personale deve essere motivata in modo puntuale e
rigoroso.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO
n. 2 del 30/04/2018
Marzo-Aprile 2018
DOTTRINA
"NOTA
A CONSIGLIO DI STATO - SEZ. TERZA -
ORDINANZA N. 5492/2017"
dell'Avv. Lucia Iacoboni.
"NOTAZIONI
A MARGINE DELL’ISTITUTO DEL PROJECT FINANCING, NEL QUADRO DELLA RIFORMA
COSTITUZIONALE DEL 2001"
del Dottor Sergio
De Dominicis.
"Come
colmare l'abisso tra governanti e governati? L'insegnamento di Luigi
Galateria nei ricordi di un allievo"
di
Renato Federici, Professore associato di diritto amministrativo a
r. Università di Roma-Sapienza.
"LA
COMPENSATIO LUCRI CUM DAMNO IN DIRITTO PRIVATO: APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO
DELLA COMPENSAZIONE NEI GIUDIZI AMMINISTRATIVI E CONTABILI"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"IL
CONTROLLO E LA GIURISDIZIONE DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SOCIETA’ A
PARTECIPAZIONE PUBBLICA ALLA LUCE DEL TESTO UNICO"
di Valentina Alonzi, Funzionario
della Corte dei conti.
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana -
Sentenza n. 73 del 14 aprile 2018 -
Dopo un'analitica
disamina della più recente giurisprudenza della Corte Costituzionale,
riguardante norme finalizzate al riequilibrio del sistema previdenziale ed
al contenimento della relativa spesa, la Sezione d'Appello per la Sicilia
ha dichiarato la manifesta infondatezza delle questioni di legittimità
costituzionale, che erano state prospettate da varie parti nei riguardi
dell'art.22 della L.R. n.21/2014, che ha istituito il "contributo di
solidarietà" sulle pensioni degli ex dipendenti della Regione siciliana
d'ammontare superiore ad € 50.000,00; in particolare, è stata esclusa la
natura tributaria del contributo di solidarietà ed è stata affermata la
sua conformità ai principi sanciti dalla Corte Costituzionale
nella sentenza n.
173/2016.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, III Sezione giurisdizionale d'Appello -
Sentenza n. 104 del 27 marzo 2018 -
La definizione del
giudizio con il c.d. rito abbreviato (art. 130 codice della giustizia
contabile) dà luogo ad una pronuncia di merito che presuppone come
accertati gli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa
(rapporto di servizio, antigiuridicità della condotta, colpa grave,
nesso di causalità, danno). La sentenza che definisce il giudizio a
seguito di rito abbreviato non potrebbe essere assimilata ad una
pronuncia in rito diversi essendone gli effetti. Mentre quest’ultima non
estingue l’azione, che potrebbe essere riproposta in altro giudizio, la
definizione ex art. 130 c.g.c. dà luogo alla soddisfazione della pretesa
risarcitoria erariale. Trattandosi di una sentenza di condanna, la
sentenza emessa su rito abbreviato comporta l’addebito delle spese
processuali a carico della parte privata dando luogo ad una “soccombenza
virtuale”.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Lazio -
Sentenza n. 119 del 15 marzo 2018 -
La Sezione, in una
situazione connotata da gravi deficienze riguardanti una struttura
sanitaria accreditata, ha assolto alcuni dirigenti e funzionari regionali
dall’ipotizzato danno da soprafatturazione di posti letto in day hospital,
non rilevando sussistente l’elemento soggettivo della colpa grave
nell’incertezza del numero degli accreditamenti che potevano essere
disposti.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Lazio -
Sentenza n. 117 del 13 marzo 2018 -
Due impiegate sono state
condannate, a titolo di dolo ed in via solidale, a risarcire gli
ammanchi alle casse di un municipio romano provocati dall’appropriazione
indebita di somme derivanti da oneri di urbanizzazione pagati in
contanti ed in loro mano dai contribuenti.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana -
Sentenza n. 47 del 5 marzo 2018 -
Pronunziandosi in tema di
“ricorso del Pubblico Ministero nell’interesse della legge” in materia
pensionistica, di cui all’art. 171 del D.L.vo n.174/2016, la Sezione
d’Appello per la Sicilia ha affermato che: il P.M. (che viene ad assumere
una veste di “parte meramente formale”) non può intervenire nell’ambito
del processo pensionistico (in cui le parti sostanziali, pubbliche e
private, si trovano ad operare su un piano di perfetta “parità” tra di
loro) allo scopo di tutelare un interesse concreto, di cui sia titolare un
determinato Organo od Ente della P.A. od una parte privata, ma
esclusivamente al fine di salvaguardare, ove ne sussista oggettivamente
l’impellente necessità, i superiori interessi generali alla corretta
applicazione della legge ed alla piena attuazione dei principii
fondamentali dell’ordinamento giuridico; in tale peculiare ottica, il P.M.
può proporre ricorso alla competente Sezione d’Appello avverso una
sentenza di primo grado in materia pensionistica non già per stigmatizzare
qualsiasi ipotetico “errore di diritto” in essa ravvisabile (la cui
eventuale rimozione resta riservata all’iniziativa processuale della
“parte sostanziale” direttamente interessata) ma soltanto nei casi
eccezionali in cui la decisione risulti viziata da un’interpretazione
palesemente abnorme ed irrazionale della normativa vigente o da una sua
applicazione del tutto arbitraria rispetto alla fattispecie concreta
dedotta in giudizio o da un’immotivata divergenza da basilari principii
giurisprudenziali.
da
www.corteconti.it
DOCUMENTAZIONE
Corte
dei conti,
Sezioni delle Autonomie -
Delibera n. 8 del 26 aprile 2018 -
Linee guida per la relazione dei revisori dei conti dei comuni, delle
città metropolitane e delle province sui bilanci di previsione 2018-2020
per l’attuazione dell’art. 1 comma 166 e seguenti della legge 23
dicembre 2005 n. 266.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti,
Sezioni delle Autonomie -
Delibera n. 6 del 26 aprile 2018 -
Incentivi per funzioni tecniche e trattamento economico accessorio (art.
113, d.lgs. 50/2016 - art. 1, co. 526, legge 27 dicembre 2017, n. 205).
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti,
Sezioni riunite in sede di controllo -
Delibera n. 4 del 26 aprile 2018 -
Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro
del comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2016-2018.
da
www.corteconti.it
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO
n. 1 del 28/02/2018
Gennaio-Febbraio 2018
DOTTRINA
"Francesco
Carnelutti. Riflessioni polemiche sul Diritto internazionale"
di
Renato Federici, Professore associato di diritto amministrativo a
r. Università di Roma-Sapienza.
"IL
GIUDIZIO DI PARIFICAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELL’ENTE REGIONE. PUNTI
DI VISTA, INTERPRETAZIONI, ORIENTAMENTI IN FASE DI CONSOLIDAMENTO"
di Rosario Scalia, Presidente di Sezione
della Corte dei conti.
"PROBLEMATICHE
RELATIVE AL DANNO ALL’IMMAGINE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE,
PERSEGUIBILE INNANZI ALLA CORTE DEI CONTI, DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DEL
C.D. CODICE DI GIUSTIZIA CONTABILE"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"LA
RESILIENZA DELLA LEGGE RINFORZATA SUGLI EQUILIBRI DI BILANCIO: MONITI E
CORRETTIVI DELLA CONSULTA"
nota del Prof.
Pelino Santoro, Presidente on. della Corte dei conti alla
Sentenza della
Corte costituzionale 29 novembre 2017 n. 247: Pres. Grossi, Est. Carosi;
Regioni Veneto, Friuli e Province autonome Bolzano e Trento (avv. Zanon,
Falcon e Von Guggenberg) c. Governo della Repubblica (avv. Stato, De
Bellis).
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Lazio -
Sentenza n. 399 del 22 dicembre 2017 -
La Sezione ha
condannato, a titolo di dolo, l’ex amministratore delegato dell’AMA ed, a
titolo di colpa grave, il direttore del personale per aver causato nel
corso di alcuni anni un ingente danno erariale alla predetta società in
house del comune di Roma, affidando illegittimamente ad una società
privata l’incarico di reclutamento di personale con qualifiche non
dirigenziali,. Rispondono dell’ingente danno anche: il presidente di
commissione per aver concorso con dolo ad assumere a tempo indeterminato
autisti falsificando il giudizio di idoneità, ed in relazione
all’assunzione di altri dipendenti a chiamata diretta con delibera
falsamente retrodatata per aggirare i limiti legislativi; nonché il
direttore dell’ufficio legale per omessa vigilanza. Nella quantificazione
del danno il Collegio ha valutato equitativamente il vulnus ai principi di
cui all’art. 97 commi 2 e 4 Cost ed ha computato interamente gli esborsi
subiti dalla partecipata in relazione alle retribuzioni corrisposte ai
dipendenti licenziati perché falsamente idonei, riconoscendo solo una
parziale compensatio lucri cum damno in relazione alle prestazioni dei
dipendenti mantenuti in servizio, in mancanza della dimostrazione da parte
requirente dell’inidoneità concreta al servizio prestato.
da
www.corteconti.it
.Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per la Calabria -
Sentenza n. 372 del 20 dicembre 2017 -
La Sezione ha affermato che,
nell’ipotesi di mancata realizzazione o, comunque, inutilizzabilità di
un’opera pubblica, deve essere affermata la concorrente responsabilità del
direttore dei lavori e del responsabile del procedimento, in quanto gli
stessi sono tenuti a garantire e a controllare la corretta realizzazione
dell’opera e la messa a disposizione in favore della collettività. In
particolare, la Sezione ha precisato che, in tali fattispecie, la
decorrenza del termine di prescrizione deve essere individuata nel momento
in cui la condotta viene scoperta in tutte le sue componenti, oggettive e
soggettive, coincidente, nel caso di specie, con la data di emissione del
decreto di convalida del sequestro preventivo dei luoghi disposto per la
particolare pericolosità della medesima opera pubblica.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per la Calabria -
Sentenza n.
352 del 20 dicembre 2017 -
La Sezione ha precisato che,
nell’ipotesi di esercizio dell’azione revocatoria successivo a sentenza di
condanna per responsabilità amministrativa, permane la legittimazione a
promuovere l’azione revocatoria da parte del Procuratore presso la Corte
dei conti (ancorché congiuntamente a quella dell’ente pubblico
danneggiato) e, conseguentemente, la giurisdizione contabile.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per la Calabria -
Sentenza n.
264 del 20 dicembre 2017 -
La Sezione, con
pronuncia interlocutoria, ha affermato la sussistenza della giurisdizione
contabile in relazione al danno all’immagine della Regione Calabria,
causato da un consigliere regionale. Il danno per cui quest’ultimo era
stato convenuto in giudizio discende da gravi e reiterate violazioni degli
obblighi di servizio, poste in essere in concorso con un magistrato (del
pari convenuto per il danno all’immagine), consistenti in condotte
collusive con cosche mafiose del reggino. La Sezione ha in particolare
precisato che, anche nella previgente disciplina del danno all’immagine,
rappresentata dal d.l. 1 luglio 2009, n. 78, convertito con l. 3 agosto
2009, n. 102, erano sottoposti a tale fattispecie di responsabilità
erariale tutti i soggetti legati alla pubblica amministrazione da un
rapporto di servizio; tra questi anche i consiglieri regionali, non
assumendo rilievo scriminante l’immunità loro conferita per le
manifestazioni di volontà di carattere politico.
da
www.corteconti.it
.
OSSERVATORIO
BANCARIO E FINANZIARIO IN EUROPA E NEL SISTEMA REGOLATORIO
INTERNAZIONALE
"L’EVOLUZIONE
DELLA SUPERVISIONE PUBBLICA SUI CONFIDI"
di Davide Siclari, Dottore di ricerca in
Diritto pubblico dell’economia – Sapienza Università di Roma.
DOCUMENTAZIONE
Corte
dei conti, Sezione di controllo per l'Umbria
-
Inaugurazione dell’anno giudiziario 2018
della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Umbria
-
Intervento del
Presidente della Sezione di controllo per la Regione Umbria Fulvio Maria Longavita.
Corte
dei conti, Sezione di controllo per il Lazio -
Inaugurazione dell’anno giudiziario 2018
della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione Lazio
-
Intervento del Presidente della Sezione di controllo per la Regione
Lazio Carlo Chiappinelli.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO
n. 2 del 31/12/2017
Novembre-Dicembre 2017
DOTTRINA
"LA
QUALIFICAZIONE DEL CONSORZIO STABILE TRA NORMATIVA VIGENTE E DISCIPLINA
PREVIGENTE"
di Edoardo Giardino.
"SPECIFICITÀ
DEL SISTEMA PROBATORIO DEL GIUDIZIO DI RESPONSABILITÀ ERARIALE DI PRIMO
GRADO"
di Fulvio Maria Longavita,
Presidente della Sezione di Controllo della Corte dei conti per la Regione
Umbria.
"CENNI
SULLE POLICIES REGIONALI DELLO SPETTACOLO CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE
FUNZIONI DELLE FILM COMMISSION PER LO SVILUPPO DELLA PRODUZIONE
AUDIOVISIVA SUL TERRITORIO"
di Alfonso Contaldo, docente
di Diritto dell’informazione e della comunicazione digitale nell’Accademia
delle Belle Arti di Roma.
"IL
RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI PER I CONVENUTI ASSOLTI NEI GIUDIZI DI
RESPONSABILITÀ DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI"
di
Antonio Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
GIURISPRUDENZA
Corte
di Cassazione – Sezioni unite civili
–
Sentenza n. 24675 del 19 ottobre 2017 - L'usura sopravvenuta
non ha diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento giuridico.
Breve nota di
commento a cura del Dottor Salvatore Ganci, Funzionario della Corte dei
conti.
LEGISLAZIONE
LEGGE
27 dicembre 2017, n. 205 "Bilancio di previsione dello Stato per
l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020"
(GU n. 302 del 29-12-2017 - Suppl. Ordinario n. 62).
LEGGE
4 dicembre 2017, n. 172 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in
materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina
dell'estinzione del reato per condotte riparatorie". (GU n. 284 del
5-12-2017).
LEGGE
30 novembre 2017, n. 179
"Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o
irregolarita' di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un
rapporto di lavoro pubblico o privato". (GU n. 291 del 14-12-2017).
LEGGE
20 novembre 2017, n. 167
"Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2017". (GU n. 277 del
27-11-2017).
LEGGE
3 novembre 2017, n. 165
"Modifiche
al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della
Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali
uninominali e plurinominali". (GU n. 264 del 11-11-2017).
DOCUMENTAZIONE
Corte
dei conti,
Sezioni riunite in sede consultiva -
Delibera n. 4 del 22 dicembre 2017 -
Parere sullo schema di decreto legislativo
integrativo e correttivo del decreto legislativo in materia di riordino
della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della
funzione del bilancio di cassa in attuazione dell’art. 42, comma 1,
della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
Amministrazione e
Contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici
Bimestrale di Dottrina,
Giurisprudenza e Documentazione
FASCICOLO
SPECIALE n. 1 del 31/10/2017
Gennaio - Ottobre 2017
DOTTRINA
"IL
RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI PER I CONVENUTI ASSOLTI NEI GIUDIZI DI
RESPONSABILITÀ DINANZI ALLA CORTE DEI CONTI"
di Antonio
Vetro, Presidente on. della Corte dei conti.
"USO
E ABUSO DEI “TERMINI DIMIDIATI” NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO"
del Prof. Avv. Pietrangelo Jaricci.
"LA
RIFORMA DEGLI ENTI PORTUALI NELLA PROSPETTIVA DELLA RINNOVATA
COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA TRASPORTISTICO NAZIONALE ED EUROPEO NEL
MERCATO GLOBALIZZATO"
di Alessandro Ortolani,
Funzionario della Corte dei conti.
“APPUNTI
SPARSI E FRAMMENTARI SUL NUOVO CODICE DELLA GIUSTIZIA CONTABILE"
di Stefano
Imperiali, Presidente di Sezione della Corte dei conti.
“Ubi
societas ibi ius”. “Ubi ius ibi societas”. Alla ricerca dell'origine e
del significato di due formule potenti"
del
Prof. Renato Federici.
"AGGIORNAMENTI
GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI GRUPPI CONSILIARI REGIONALI E
RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA PER SVIAMENTO DEI CONTRIBUTI RICEVUTI"
di Paolo Luigi Rebecchi, Vice Procuratore Generale della Corte dei
conti.
"REGOLE
PROBATORIE E REGOLE DI GIUDIZIO NELL’AMMISSIONE E VALUTAZIONE GIUDIZIALE
DEGLI ESITI DELL’ATTIVITÀ CONSULTIVA E DI CONTROLLO" di Fulvio
Maria Longavita, Presidente della Sezione di controllo della Corte dei
conti per la Regione Umbria.
"Diritto
Penitenziario e Costituzione - RECLUSIONE E INCLUSIONE: UN
NUOVO MODO D’ESSERE DEL SISTEMA PENITENZIARIO"
della Dott.ssa Antonella Zammitti.
-
ABSTRACT
"LA
TUTELA ANNULLATORIA NEL MODERNO ASSETTO DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA"
della Dott.ssa Daniela
Cimmino, Funzionario pubblica amministrazione.
"COORDINAMENTO
FINANZIARIO E AUTONOMIE: I PROBLEMI CHE LA RIFORMA COSTITUZIONALE NON
RISOLVEVA"
di Lio Sambucci, Professore aggregato di Contabilità di Stato Sapienza –
Università di Roma.
"CONVENZIONE
EUROPEA, LOTTA AL TERRORISMO E RISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI. LA
CEDU DI FRONTE ALLA ‘PROVA’ DEL RADICALISMO ISLAMICO. LA DEMOCRAZIA
MINACCIATA: STRUMENTI DI TUTELA DEI CITTADINI E DELLE ISTITUZIONI"
di Jean Paul de
Jorio, Avvocato, Docente di Diritto canonico presso la Wuhan University
(Repubblica Popolare Cinese).
"LA
VERBALIZZAZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI COLLEGIALI"
dell'Avv. Antonio Corsi.
"LA
TUTELA DELLA SALUTE (nel nostro ordinamento)
NELLA GIURISPRUDENZA
COSTITUZIONALE E LE PRINCIPALI CRITICITA’ CHE NE METTONO IN PERICOLO
L’effettività"
del Dottor Franco Castellucci, Funzionario dell'INPS.
"ECCO
COME LA TRASPARENZA PUÒ SALVARE L’ITALIA DAL DECLINO"
di Franco Massi,
Consigliere della Corte dei conti.
GIURISPRUDENZA
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale d'Appello per la Regione Sicilia -
Sentenza n. 118 del 12 ottobre 2017 -
La Sezione d'Appello per
la Sicilia ha condannato il Rettore di un'Università, il preside di
Facoltà e vari componenti del Consiglio di Facoltà a risarcire sia il
danno patrimoniale indiretto sia quello da disservizio, da essi arrecati
all'Ateneo nel tentativo di "pilotare" una procedura concorsuale bandita
per la nomina di un professore associato. A tal proposito, il Collegio
Giudicante ha evidenziato che i comportamenti complessivamente tenuti da
tutti i soggetti implicati nella losca vicenda erano stati connotati da
dolo intenzionale, avendo essi deliberatamente cooperato per conseguire
finalità illecite ed in evidente contrasto con l'interesse pubblico,
considerato che lo scopo perseguito non era stato quello di assicurare,
in maniera legittima e tempestiva, all'Ateneo l'apporto scientifico e
didattico di un nuovo docente professionalmente qualificato bensì quello
di tentare di favorire, a tutti i costi, il figlio di un professore
ordinario, all'epoca assai influente nell'ambiente accademico locale.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale d'Appello per la Regione Sicilia -
Sentenza n. 112 del 19 settembre 2017 -
La Sezione d'Appello della
Corte dei Conti per la Sicilia ha confermato la condanna del vice
sindaco di un Comune a risarcire i danni derivati dagli illegittimi e
sostanzialmente inutili incarichi conferiti ad esperti esterni
all'Amministrazione. In particolare, è stato evidenziato che i
conferimenti degli incarichi erano avvenuti in violazione della
normativa e dei fondamentali canoni giurisprudenziali, in base ai quali:
l'utilizzo di soggetti esterni all'Amministrazione è consentito soltanto
per far fronte, in via transitoria, ad esigenze straordinarie e ben
delimitate, per il soddisfacimento delle quali occorrano competenze
professionali altamente specialistiche, non rinvenibili nel personale in
servizio nell'Ente Pubblico; i relativi compensi debbono essere fissati
entro i limiti previsti dalle disposizioni vigenti; il conferimento
dell'incarico dev'essere sempre ampiamente e congruamente motivato e non
può mai prescindere dall'osservanza dei basilari principi di
razionalità, trasparenza, economicità, efficienza ed efficacia
dell'azione amministrativa, aventi una specifica valenza giuridica.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sezione giurisdizionale regionale per il Veneto -
Ordinanza n. 63 del 7 luglio 2017 -
Pres. ed Est. Carlino –
P.M. Evangelista e Imposimato – Pr/c Giuseppone (Avv. Sfrecola). La
nuova competenza territoriale per i processi con convenuti magistrati.
Si applica anche ai fatti anteriori al nuovo Codice del Processo
contabile.
Corte
dei conti, Sez. giurisdizionale per il Trentino Alto Adige -
Sentenza n. 13 del 14 giugno 2017 -
La sentenza riguarda la
spesa per l’acquisto, da parte di un Comune, di un cristallo di rocca da
destinare quale dono di compleanno al Presidente della Provincia. La
spesa costituisce un danno per l’erario, in quanto non può farsi
rientrare tra quelle sostenute per mantenere o accrescere il prestigio
dell’ente e per far conoscere e apprezzare l’attività svolta in favore
della collettività. La responsabilità per tale danno è stata
riconosciuta sussistente in capo al segretario comunale perché la sua
condotta, contraria ai doveri d’ufficio, integra la colpa grave. Alla
causazione del danno risultano aver concorso anche i componenti della
giunta municipale che hanno deliberato la spesa, soggetti tuttavia non
convenuti in giudizio. Il concorso causale è stato individuato nella
misura del 50%.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Toscana -
Sentenza n. 133 del 23 maggio 2017 -
Danno erariale causato
all’erario del Comune di Montescudaio per avvenuto riconoscimento di un
debito fuori bilancio a seguito di pignoramento presso terzi per decreto
ingiuntivo non opposto. da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Lombardia -
Sentenza n. 62 del 3 maggio 2017 -
La Sezione ha contestato,
ad un Direttore dei Lavori, il danno patrimoniale diretto subito
dall’amministrazione committente consistente nel pagamento, da parte di
quest’ultima, di acconti di opere e materiali in eccesso rispetto a
quelli effettivamente forniti dall’impresa in esecuzione di un appalto a
corpo. La Sezione ha in proposito affermato che il Direttore dei Lavori,
ex articolo 194 del D.P.R. n. 207/2010, deve procedere correttamente
alle valutazioni di sua competenza, sicché i SAL, che costituiscono
acconti corrisposti all’impresa, devono essere commisurati alla quantità
e qualità delle opere effettivamente eseguite. Peraltro – ha precisato
la Sezione - ai sensi dell’articolo 183 del medesimo D.P.R. ogni
misurazione effettuata dal Direttore dei Lavori, qualunque sia il metodo
adottato, deve corrispondere allo scopo di determinare nella maniera più
precisa possibile il lavoro o la prestazione fornita, al fine di
consentire il rispetto del principio di corrispondenza tra quanto
eseguito e quanto liquidato in esecuzione del contratto di appalto.
da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Umbria - Giudice unico
per le pensioni -
Ordinanza n. del 15 febbraio 2017 -
Questioni di massima in materia di pensioni
- Possibilità delle Sezioni regionali della Corte dei conti di
sollevarle - Ammissibilità del decreto ingiuntivo - Giudice unico,
Fava - Giudizi pensionistici iscritti ai numeri 12284, 12285, 12286,
12287, 12288, 12289, 12290, 12291, 12292 e 12293 del registro di
segreteria promossi contro l’INPS.
Corte
dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Piemonte -
Sentenza n. 13 del 10 febbraio 2017 -
Non è temeraria la lite se manca la
consapevolezza circa l’infondatezza della domanda
- La soccombenza in giudizio di qualsiasi Amministrazione, laddove non
sussistano palesi e macroscopiche motivazioni per non resistere alla
pretesa avversaria e, quindi, quando la lite non appaia oggettivamente
temeraria, rientra pacificamente nel cosiddetto rischio che l’Ente
stesso si assume ogni volta che decida di privilegiare la predetta
scelta, rischio che non può ricadere, successivamente,
sull’Amministrazione medesima e sugli Organi interni che abbiano agito
per salvaguardare, dopo una oculata e ponderata valutazione, gli
interessi pubblici sottesi, essendo per definizione il risultato del
contenzioso incardinato, comunque, potenzialmente favorevole o
sfavorevole in funzione di molteplici fattori imponderabili, per nulla
certi o prevedibili, i quali tendenzialmente sfuggono al pieno controllo
di coloro che abbiano deciso di esperire la causa, secondo calcoli
probabilistici e presuntivi del singolo caso. da
www.respamm.info
Corte
dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Lazio -
Sentenza n. 32 del 1 febbraio 2017 -
Non è responsabile il
dirigente Asl che ricorre a proroga di fatto contrattuale per la
manutenzione di apparecchiature elettromedicali, in attesa dei tempi di
espletamento di una successiva gara. da
www.corteconti.it
Corte
dei conti, Sez. giurisdizionale per la Regione Lazio -
Sentenza n. 16 del 16 gennaio 2017 -
Sindaco e amministratore
di un comune sono stati condannati a risarcire il danno al patrimonio
dell’ente determinato dalla revoca, per omessa rendicontazione, di
finanziamento comunitario per il recupero di beni storico artistici.
da www.corteconti.it
LEGISLAZIONE
LEGGE
25 ottobre 2017, n. 163
"Delega al Governo per il
recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti
dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2016-2017". (GU n.
259 del 6-11-2017).
LEGGE
19 ottobre 2017, n. 155
"Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di
impresa e dell'insolvenza. (GU n. 254 del 30-10-2017).
LEGGE
17 ottobre 2017, n. 161
"Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di
prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al
codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie
del codice di procedura penale e altre disposizioni. Delega al Governo
per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate". (GU n.
258 del 4-11-2017).
LEGGE
4 agosto 2017, n. 124
"Legge annuale per il
mercato e la concorrenza". (GU n. 189 del 14-8-2017).
LEGGE
3 agosto 2017, n. 123
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti
per la crescita economica nel Mezzogiorno" (GU n. 188 del 12-8-2017).
LEGGE
31 luglio 2017, n. 121 "Conversione in legge, con modificazioni,
del
decreto-legge 25 giugno 2017, n. 99, recante disposizioni urgenti
per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza
S.p.A. e di Veneto Banca S.p.A.". (GU Serie Generale n. 184 del
08-08-2017).
LEGGE
23 giugno 2017, n. 103
"Modifiche al codice
penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario".
(GU n. 154 del 4-7-2017). Entrata in vigore del provvedimento:
03/08/2017.
LEGGE
21 giugno 2017, n. 96
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in
materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali,
ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per
lo sviluppo". (GU n. 144 del 23-6-2017 - Suppl. Ordinario n. 31).
LEGGE
18 aprile 2017, n. 48
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti
in materia di sicurezza delle città". (GU n. 93 del 21-4-2017).
LEGGE
27 febbraio 2017, n. 19
"Conversione in legge, con
modificazioni, del
decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e
definizione di termini. Proroga del termine per l'esercizio di deleghe
legislative". (GU n. 49 del 28-2-2017).
.
OSSERVATORIO
BANCARIO E FINANZIARIO IN EUROPA E NEL SISTEMA REGOLATORIO
INTERNAZIONALE
"Gestione
del credito deteriorato delle banche: iniziative regolamentari europee e
nazionali"
a cura dell’Avv. Laura
Lunghi.
DOCUMENTAZIONE
Corte
dei conti, Sezione di controllo per l’Umbria -
Inaugurazione dell’anno
giudiziario 2017 della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per
la Regione Umbria
-
Intervento del Presidente della Sezione di controllo per la Regione
Umbria Fulvio Maria Longavita.
www.contabilita-pubblica.it
ISSN 0393-5604
|